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STREPITOSO BADELJ, SALAH RAPINATORE, KILLER GOMEZ

di Tommaso Loreto

NETO - La prima parata non è complicata, e arriva sul tiro centrale di Lamela. Sembra destinato a finire nel mezzo tra Soldado e Chadli, ma per sua fortuna lo spagnolo s'imbambola e lui può abbrancare il pallone con buonissima rapidità. E' forse l'unico intervento della sua serata particolare oltre alla parata (ottima) su Eriksen. Professionista, 7.

RICHARDS - Fa immediatamente valere il fisico, in particolare con Chadli che agisce sulla sua fascia di competenza. Conferma le buone sensazioni degli ultimi tempi e certamente non sfigura, 6,5. 

SAVIC - Chiusura ai limiti su Eriksen dopo una decina di minuti di gioco. Altrettanto tempista, in anticipo, poco dopo sul cross da sinistra di Chadli e anche di testa su Soldado. Meno impegnato nel secondo tempo, stasera resta insuperabile, 6,5.

BASANTA - Accanto a un Savic come quello del primo tempo tutto è più semplice. Dopo una decina di minuti nel secondo tempo, però, anche lui è costretto a lasciare. 6 
Dal 11'st RODRIGUEZ - Fa buona guardia, da par suo, 6.

ALONSO - Dalla sua parte Lamela combina il giusto, e i primi quarantacinque minuti non sono particolarmente complessi. Lo si vede di più nel secondo tempo e non si risparmia, 6.

MATI FERNANDEZ - Fin dall'inizio non sembra essere nelle migliori condizioni, tanto che dopo 25 minuti è costretto a lasciare. Sfortunato, 6.
Dal 25'pt AQUILANI - Entra probabilmente nel momento migliore degli inglesi, quando è il Tottenham a fare la partita. Col passare del tempo riesce a imporsi in mezzo al campo, 6.

PIZARRO - Perde un brutto pallone a metà campo che però il Tottenham non concretizza. E' il segnale di un primo tempo di relativa sofferenza. Non è scintillante nemmeno nella ripresa, anche se dopo il vantaggio sfodera un lancio da applausi per Gomez. Conclude in crescendo, 6.

BADELJ - Subito al tiro, manda fuori di poco dopo appena tre minuti di gioco. Costretto a entrare duro su Bentaleb, rimedia il giallo poco dopo la mezz'ora, ma resta tra i più attivi del centrocampo e inventa anche un bel lob che libera Salah al tiro. Anche nel secondo tempo ha un buon pallone ma il suo tiro da dentro l'area di rigore non è abbastanza angolato. Suo l'assist per il gol di Gomez, si scatena letteralmente nella ripresa diventando imprendibile. Strepitoso, 8.

JOAQUIN - Non propriamente ispirato, nella prima frazione di gioco limita le sortite offensive. Cresce nel secondo tempo e offrirebbe un pallone d'oro a Salah che però spreca. Su di lui ci puoi contare, sempre, 6,5.
Dal 38'st PASQUAL - S.v.

SALAH - Particolarmente attivo sin dalle prime battute non sfrutta benissimo un lancio invitante di Gomez. Quando accelera, tuttavia, fermarlo diventa un problema. Messo in porta da Joaquin, al quarto d'ora della ripresa, si mangia un gol che sembrava fatto. Sarà anche per questo che sa farsi perdonare con grande astuzia, realizzando il raddoppio. Rapinatore, 7.

GOMEZ - Recupera almeno un paio di bei palloni nei primi minuti, liberando bene in contropiede lo stesso Salah. Sul primo pallone buono, però, non è cattivo e cincischia nel momento decisivo. Meglio quando si libera sulla linea di fondo e il suo tiro viene ribattuto. Lanciato da Badelj in campo aperto scaccia via gufi e mugugni, e porta avanti i viola. Più tardi, in un modo o in un altro, chiude anche il triangolo che porta Salah a segnare il 2-0. Freddo come un killer, 7,5.

MONTELLA - Confermato il 4-3-3 con Gomez, Salah e Joaquin, dietro c'è Basanta e non Rodriguez. Dopo poco è già costretto a mandare a scaldarsi Aquilani che di lì a poco prenderà il posto di Mati Fernandez. Il primo tempo è di sofferenza, in particolare nel finale e solo un'ingenuità di Soldado davanti a Neto evita il vantaggio inglese. Nel secondo tempo l'equilibrio è rotto da Mario Gomez e anche l'infortunio di Basanta, sostituito da Gonzalo, fa meno paura. Di lì a poco i suoi potrebbero raddoppiare, ma Salah non è freddo e calcia in bocca a Lloris. E' sempre l'egiziano, però, l'arma in più dei viola e su una sua invenzione arriva il 2-0. Anche stavolta i viola straripano nella ripresa e nel finale c'è spazio anche per Pasqual al posto di Joaquin. Superato questo ostacolo, l'Europa si fa ancora più interessante, e in 180 minuti i viola dimostrano di essere superiori al Tottenham. Non era scontato, 7.