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SU CON LA VITA

di Lorenzo Di Benedetto

Quando sono partiti per disputare le gare con le proprie nazionali Montella sperava che tutti i suoi giocatori tornassero a casa senza infortuni. Fortunatamente così è stato, in infermeria per il momento c’è solo Camporese e per i tempi che corrono non è sicuramente una notizia da poco. Ma in realtà non tutto è filato liscio in queste due settimane senza serie A. A pochi giorni dalla gara contro il Chievo due giocatori, o meglio due titolari, della squadra viola dovranno essere valutati dal punto di vista mentale. Il primo è Stevan Jovetic, che nella gara tra Ucraina e Montenegro, vinta per 1-0 dai balcanici, ha fallito il rigore del possibile 2-0. Poco male, perché la sua nazionale ha comunque portato a casa i tre punti, ma dopo l’errore dagli undici metri di Jojo contro il Parma, ne è arrivato un altro e per un attaccante non è certo una cosa positiva. Anche perché quello di martedì sera è il terzo di fila fallito dal montenegrino, se ci aggiungiamo anche quello di Bergamo del 29 aprile scorso. Jovetic e i rigori non vanno molto d’accordo dunque, ma conoscendolo non rinuncerà sicuramente a presentarsi sul dischetto alla prossima occasione. Ma se il problema di Jovetic non preoccupa più di tanto Montella, non si può certo dire lo stesso per quel che riguarda Nenad Tomovic. Il difensore è tornato a Firenze dopo la sconfitta della sua Serbia in Macedonia per 1-0. Anche in questo caso c’è un rigore al centro della scena. Quello che ha regalato i tre punti alla nazionale di Pandev, provocato proprio da Tomovic che nell’occasione ha rimediato anche il cartellino rosso. Il serbo ha poi dichiarato di essere dispiaciuto per l’accaduto e di non meritare la nazionale. Adesso Montella dovrà valutare se le sue condizioni, dal punto di vista mentale potranno essere al top, altrimenti potrebbe esserci spazio ancora una volta per Savic. Una sua esclusione potrebbe tuttavia essere controproducente, ma senza dubbio il tecnico viola saprà come affrontare nel modo migliore la situazione. Jovetic e Tomovic, due storie diverse accomunate da un calcio di rigore, ma su con la vita, sono cose che succedono e Firenze ha bisogno di voi.


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