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SUBITO IN CAMPO

di Pietro Lazzerini

Nikola Kalinic è finalmente arrivato a Firenze. La Fiorentina ha fatto di tutto per acquistarlo, considerandolo l'ottimo rimpiazzo per un Mario Gomez pagato tantissimo per un rendimento da giocatore di seconda fascia. Il croato è un attaccante dalle caratteristiche simili al tedesco, ma con maggiore tecnica e soprattutto che arriva senza le stesse pressioni di Super Mario. 

L'ex Dnipro è stato acquistato per alternarsi con Babacar, per dare la possibilità a Paulo Sousa di schierare Giuseppe Rossi anche in un ruolo che non sia quello della punta centrale. La Fiorentina attende il transfer perchè l'idea sarebbe quella di schierare il bomber della Nazionale croata fin dall'amichevole di domani contro i greci dell'Iraklis. Come vi abbiamo anticipato negli ultimi giorni, questa sera intanto sarà al Porta Elisa per assistere all'amichevole dei nuovi compagni contro la Lucchese, poi potrebbe subito scendere in campo anche considerando la forma atletica ben più avanti rispetto agli altri grazie al campionato ucraino iniziato con largo anticipo rispetto al nostro.

Kalinic scalpita, come scalpita di vederlo in campo anche Paulo Sousa. Per il tecnico portoghese il croato può essere una potenziale arma segreta da usare subito contro la difesa in via d'assestamento del Milan. Non perché le gerarchie con Babacar siano già state invertite, ma semplicemente perchè basando molto delle prime scelte sulla freschezza atletica, il croato potrebbe giocare un brutto scherzo alla squadra allenata da Mihajlovic.