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SUGGESTIONE BRASILIANA

di Pietro Lazzerini

Il nome di Alexandre Pato accostato alla maglia della Fiorentina circola ormai da svariate settimane. L'ex talento del Milan, ora in prestito al San Paolo via Corinthians, sembra aver una grande voglia di tornare a giocare in Europa e tramite il proprio entourage sta sondando varie possibilità in giro per i campionati più importanti, con un occhio di riguardo per Italia e Spagna. Secondo quanto raccolto da Firenzeviola.it, il Corinthians sarebbe disposto a darlo in prestito per la seconda parte della stagione, ma al momento non ha ricevuto richieste ufficiali da parte di nessuna squadra europea.

Tra le squadre alle quali è stato presentato e 'offerto' c'è anche la Fiorentina. Macia e Pradé si sono seduti a parlare come sempre, come accade con tutti gli intermediari che suonano alla sede di Viale Manfredo Fanti, ma da qui a parlare di ipotesi che si sta concretizzando ne passa di acqua sotto i ponti. Anche perché il monte ingaggi della società viola è già stato sforato abbondantemente, senza contare che, al momento, i potenziali attaccanti sono Gomez, Babacar, Ilicic, Cuadrado e Marin, e che prima o poi torneranno anche Rossi e Bernardeschi. E' vero che la Fiorentina cercherà di sfoltire la rosa, ma è anche vero che se poi dovesse arrivare qualcosa dal mercato in entrata, probabilmente la precedenza andrebbe ad un centrocampista. Un giocatore che però non venga a Firenze solo di passaggio, come di fatto arriverebbe uno come Pato, ma che anzi si possa legare alla maglia anche per le prossime stagioni. Le esperienze 'a tempo' di Matri e Anderson hanno fatto scuola in questo senso. 

Montella si aspetta sicuramente un aiutino dal mercato in entrata, lo ha ribadito scherzando anche alla serata con gli sponsor (LEGGI QUI), ma la sensazione è che al momento non sia Pato il giocatore al centro dei pensieri della società. Detto questo, a gennaio tutto è possibile. Se arriveranno offerte interessanti per le uscite, e i dirigenti gigliati riusciranno in breve tempo a dare una sforbiciata alla rosa, allora le carte sarebbero nuovamente mescolate.