SUI PEDALI
La Fiorentina fa tris. Con la vittoria di oggi la squadra di Vincenzo Montella trova la via dei tre punti per la terza volta consecutiva in questa stagione: dopo Sampdoria e Milan arriva il successo anche contro l’Udinese grazie alla zuccata di Nikola Milenkovic che sblocca una partita non facile per i gigliati. Con i friulani che avevano preparato la gara aspettando e lasciando il gioco alla squadra dell’Aeroplanino coprendo bene tutti gli spazi.
Con la Fiorentina a fare la partita e gli uomini di Tudor così chiusi era alquanto difficile trovare la via del gol. Di conseguenza la gara si è sbloccata con un calcio da fermo: corner battuto dal solito Pulgar e incornata vincente di Milenkovic che trova il suo secondo centro di testa in stagione dopo quello alla prima giornata col Napoli. E terza vittoria consecutiva: non succedeva da aprile 2018. Ma dopo questo filotto di tre partite vinte diamo un’occhiata a come è cambiata la classifica della Fiorentina, una volta concluse anche le partite delle 15.00. Al momento la Fiorentina si trova al sesto posto (ottavo per differenza reti) in piena zona Europa League a pari punti con Lazio e Cagliari. La Roma è avanti di un punto. Le due capitoline non sono riuscite ad andare oltre il pareggio rispettivamente contro Bologna e Cagliari. Tutto questo in attesa di Torino-Napoli, in programma alle ore 18.00, con i granata che con una vittoria supererebbero la Fiorentina in classifica, mentre il Napoli, che attualmente è un punto avanti, con un successo andrebbe a +4.
Un cambio di posizione nelle gerarchie radicale considerato che i viola, primo di questo tris di gare vinte, si trovavano ultimi in classifica con soli due punti. Adesso le prospettive sono totalmente cambiate con Ribery e compagni che si trovano a ridosso della Champions, in piena zona Europa League. Il merito di questo cambio di passo nei risultati va dato in parte al mister Vincenzo Montella, che nonostante le prime uscite poco entusiasmanti con due sconfitte, è riuscito a ribaltare la rotta, portando avanti la sua idea di formazione con il 3-5-2 e i soliti interpreti. E i risultati adesso si vedono…Intanto a Firenze è tornato l'entusiasmo, con i tifosi che dopo la partita hanno aspettato i giocatori fuori dallo stadio all'uscita degli spogliatoi. Bagno di folla per tutti: dirigenti e giocatori. Scene che a Firenze non si vedevano da tempo...