SULLA SCIA DI JOSIP
Domenica è stato di gran lunga il trascinatore. O meglio, l'unico trascinatore. Praticamente di tutti, a giudicare dalle condizioni fisiche e mentali mostrate dalla squadra che ha pareggiato con la Sampdoria. E' per questo motivo che in questo momento è diventato indispensabile Josip Ilicic. Non solo per il gol, o la traversa centrata su punizione, ma anche per uno stato fisico tornato su buonissimi livelli dopo qualche acciacco. Tanto più per lo stesso sloveno che, recentemente, aveva anche fatto intendere di non gradire troppo le panchine degli ultimi tempi.
Una delusione che, adesso, sembra riguardare anche Mauro Zarate. Arrivato dal West Ham a gennaio, Zarate ha alternato buone cose (in particolare il gol vittoria con il Carpi) a qualche delusione, con tanto di tre giornate di squalifica per il burrascoso finale di gara con l'Inter. Uno score non del tutto da buttare, tanto più in una trattativa che ha portato Zarate a Firenze con un esborso relativo, se non fosse che, oltre allo spazio, anche l'argentino ha richiesto una certà libertà di azione e di collocazione in campo.
Problemi ai quali dovrà fare fronte Paulo Sousa, già alle prese con un Kalinic a secco di reti dalla trasferta di Bergamo. In mezzo a tanta incertezza, la stessa che riguarda molti uomini del futuro viola, resta davvero difficile capire se e come Zarate proseguirà la propria avventura in maglia viola. Molto più semplice, semmai, augurarsi che come nel caso di Ilicic, dopo qualche malumore per l'esclusione dal gruppo dei titolari arrivi anche una prestazione degna di nota, con tanto di gol.