SULLO SFONDO LA LAZIO...
Quella ancora in corso è innegabilmente una settimana come non se ne vedeva da tempo sulle sponde dell'Arno. Densa di accadimenti (anche spiacevoli) e prodiga di buone notizie per il prossimo futuro della Fiorentina: tra le parole di Cognigni e il caos Montolivo, passando per il nuovo esaltante progetto del nuovo stadio alla Mercafir e il virus influenzale (di chiara fede biancoceleste) che sta martoriando lo spogliatoio gigliato. Sullo sfondo la Lazio. Un pericolo incombente, calcisticamente parlando, che rischia quindi di passare in secondo piano di fronte a cotanta abbondanza di avvenimenti. Un errore, nel caso in cui fosse realmente così, che potrebbe costare caro alla Fiorentina.
Qualla che arriverà domenica al Franchi sarà infatti una Lazio carica e vogliosa di riscattare il modesto pareggio rimediato nell'ultima giornata di campionato con il Palermo (tra i fischi dell'Olimpico). E per riuscirci Reja avrà a disposizione la formazione migliore. Ovvero un undici che vedrà in campo gli acquisti più blasonati dell'ultima campagna acquisti, Klose (recuperato) e Cissè, con l'aggiunta di Hernanes a completare lo scacchiere offensivo biancoceleste. Un modo banale per dire che quella del Franchi sarà una Lazio d'assalto e un motivo in più per i viola di Mihajlovic per mantenere alta la concentrazione e convogliarla tutta esclusivamente sulle questioni di campo.
Ecco che in tal senso si spiega il briefing di spogliatoio voluto dallo stesso Mihajlovic due sere addietro. Da una parte la necessità di tranquillizzare Montolivo per le ben note vicende, dall'altra quella di focalizzare al meglio l'attenzione sul 'reale' impegno che attenderà la Fiorentina tra meno di tre giorni. Un impegno che, senza le dovuta attenzione ai dettagli, potrebbe diventare molto complicato. Più di quanto non lo sia già in una situazione normale, almeno sulla carta.