SUPER KALINIC, BORJA/VECINO OK, ROSSI ALTRI PASSI IN AVANTI
TATARUSANU – Un'uscita dubbia, “alla Szczesny”, nel primo quarto d'ora, ma è bravo a mandare in angolo sull'acrobazia di Jankovic. Per il resto serata molto tranquilla, 6.
RONCAGLIA – Dalla sua parte la Fiorentina rischia il giusto, e anche nella ripresa comincia bene chiudendo a dovere su Jankovic. All'altezza, 6,5.
RODRIGUEZ – Eleganza e sicurezza ritrovate in un primo tempo su buonissimi livelli. Non a caso libera lui Pasqual nell'azione dell'uno a zero e si fa trovare puntuale sulle chiusure. Pienamente ritrovato, 6,5.
ASTORI – Buona guardia in un primo tempo nel quale il Verona ci prova con scarsa convinzione. Altrettanto tempista nella chiusura su Sala poco dopo il gol del raddoppio viola. Peccato debba uscire perché è ormai diventato una garanzia, 6,5.
Dal 30'st TOMOVIC – S.v.
BLASZCZYKOWSKI – In ombra nei primi minuti, spreca un buon pallone in piena area di rigore scivolando. Non va meglio alla distanza, tanto che Sousa lo richiama dopo appena cinque minuti nel secondo tempo. Non al meglio, 5,5.
Dal 6's.t. BERNARDESCHI – Il jolly viola stavolta gioca sulla destra, nella zona opposta a domenica sera contro la Roma. Abnegazione, 6.
BORJA VALERO – Gioca qualche metro più indietro rispetto agli ultimi tempi e tutto sommato non va mai in particolare sofferenza. Sale in cattedra nel secondo tempo quando ha maggiori spazi. Dirige alla perfezione, 7.
VECINO – Quando accelera semina gli avversari, come fa con Matuzalem che meriterebbe il giallo. Dà il via alla manovra del 2-0 imbeccando Kalinic, giocando una ripresa da favola, 7.
PASQUAL – La prima palla gol della gara nasce da un suo traversone sul quale Gollini respinge su Kalinic. Al secondo tentativo, poco dopo, arriva il gol. Escluso un brutto pallone perso a fine primo tempo, svolge a dovere anche compiti difensivi. Gran bel rientro, 6,5.
ILICIC – Sua la prima conclusione a rete in occasione della quale rimedia anche un brutto colpo. Non è precisissimo, ma corre molto e si mette spesso a disposizione dei compagni in molte zone del campo. A tutto campo, 6,5.
KALINIC – Si scambia spesso la posizione con Rossi, ma inizialmente è sul centro sinistra. L'occasione buona gli capita dopo 20 minuti quando si ritrova il pallone tra i piedi in buona posizione, ma la mira lo tradisce. Si fa perdonare gettandosi sul pallone di Pasqual e propiziando la carambola che vale il gol, ma soprattutto avvia e rifinisce il gol del 2-0 con straordinaria cattiveria. Siparietto finale con tanto di maglia senza numero. Strepitoso, 8.
ROSSI – Parte da prima punta, nonostante le condizioni del campo facessero pensare diversamente, ma va anche a prendersi palla svariando molto. Dà segnali incoraggianti di agonismo, incluso il giallo rimediato per fallo su Matuzalem poi torna decisivo sfoderando l'assist per il raddoppio di Kalinic. Un altro passo in avanti, 6,5.
Dal 14'st BADELJ – Entra con il compito di mettere in cassaforte il pallone. Ci riesce senza problemi con Gomez che lo stende per frustrazione rimediando l'ammonizione. Sa il fatto suo, 6.
SOUSA – Il modulo non cambia, l'idea offensiva sì. C'è Rossi al centro con Kalinic e Ilicic a supporto, Borja Valero è arretrato nel mezzo accanto a Vecino. L'avvio è buono, e dopo una prima occasione sprecata da Kalinic arriva il vantaggio grazie ancora al croato, e a un bel cross di Pasqual. I suoi sbagliano qualcosa, lui si arrabbia anche, poi cambia Kuba e Rossi con Bernardeschi e Badelj. Prima di uscire “Pepito” regala il pallone del 2-0 al solito, straordinario, Kalinic. Da quel momento in poi la strada è in discesa, anche se nel finale deve rinunciare a inserire Verdù vista la sostituzione obbligata di Astori con Tomovic. La Fiorentina ritrova tre punti dopo le tre sconfitte consecutive, e domenica ha l'opportunità di allungare la striscia positiva. Missione compiuta, 6,5.