SUPER TERRACCIANO. ORA SI GUARDA ANCHE AL FUTURO
Il calcio è strano, dice qualcuno. E quanto accaduto a Pietro Terracciano negli ultimi anni, ma in particolare nei primi minuti della partita contro l'Hellas Verona, è lì a confermarlo in maniera emblematica. Perché l'errore che ha regalato il rigore agli scaligeri poteva essere una grande macchia nella sua avventura a Firenze, invece è risultato un momento decisivo in positivo per il portiere classe '90: prima la parata, poi una serie di miracoli per tenere a galla la Fiorentina che nel secondo tempo è riuscita a segnare e portare a casa tre punti sui quali ci sono le manone di San Pietro, come lo chiama affettuosamente qualche tifoso.
Terracciano è il simbolo della meritocrazia, dell'essersi guadagnato il posto non con il nome, ma con le prestazioni. Abile a sfruttare gli infortuni di Dragowski per superarlo nelle gerarchie due anni fa, da Gollini a Christensen hanno provato sulla loro pelle cosa significhi dover rubare il posto ad un portiere che lavora tanto, non parla quasi mai ma ha imparato a farsi apprezzare da tutti, Italiano e Savorani compresi.
Già, Savorani. Da quando è arrivato il nuovo preparatore dei portieri Terracciano ha fatto un ulteriore salto in avanti, scacciando via anche tutte le critiche di chi, guardando i numeri della scorsa stagione, lo definiva un portiere poco incisivo. Questa stagione la musica è cambiata e il portiere campano si è dimostrato decisivo in più occasioni, Udine e contro l'Hellas le più limpide. Ora pensare ad un rinnovo che vada anche oltre la data attuale di scadenza, 2025, non è più impossibile perché anche la società apprezza le qualità umane e tecniche del portiere.
È chiaro, nel 2025 Terracciano avrà 35 anni e si avvierà dunque verso la fine della sua carriera, però tenerlo a Firenze con un ruolo da chioccia è un'idea che stuzzica e non poco la dirigenza. I discorsi sono ancora in alto mare anche perché manca un'altra stagione e mezza alla scadenza, ma il rapporto con l'agente Federico Pastorello è sempre stato ottimo e vedere a lungo Terracciano con la maglia viola è un'ipotesi che trova poche opposizioni.