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SUPERMARKET RETROCESSE: DA THORSVEDT A DIA, LE OCCASIONI

di Giacomo A. Galassi

Nel lungo lavoro che attende Daniele Pradè e Roberto Goretti in quest'estate di rivoluzione per la Fiorentina, un'occasione per trovare qualche giocatore funzionale al gioco di Raffaele Palladino, a costi contenuti, può venire dalle squadre retrocesse in Serie A e non solo. La società viola si è già dimostrata attenta a questo tipo di situazioni, al di là dell'ormai celebre affare con il Villareal che portò Gonzalo Rodriguez e Borja Valero, la scorsa estate Oliver Christensen arrivò a Firenze proprio dopo essere retrocesso con l'Hertha Berlino. Ma anche operazioni a gennaio come Sabiri (nel 2023) o Faraoni (2024) si sono mosse nel solco di andare a pescare da squadre o prossime alla retrocessione come la Samp oppure in piena lotta come l'Hellas. Quindi chissà che anche questa estate non possa essere messo a segno almeno un colpo in questa maniera: la ricerca e i primi contatti sono già iniziati.

Supermarket Sassuolo
La piazza più stuzzicante dal punto di vista del mercato è sicuramente Sassuolo, per vari motivi. Il primo è che la squadra neroverde non era stata costruita per retrocedere e per questo ha a bilancio dei contratti che non si potrà permettere in Serie B. Le prime voci su Andrea Pinamonti (2,4 milioni a stagione) sono iniziate ormai da settimane ma nella giornata di ieri è tornato caldo anche il nome di Kristian Thorstvedt, centrocampista che si è messo in mostra nel pessimo campionato degli emiliani e sul quale hanno già messo gli occhi diversi club. Tra questi c'è anche la Fiorentina che fiuta l'affare di fronte ad uno stipendio attuale da poco più di 600mila euro e un prezzo per il cartellino che non può essere troppo superiore alla doppia cifra. Infine ci sarebbe Domenico Berardi, alle prese col recupero dall'infortunio e grande punto interrogativo dell'estate del Sassuolo.

Le strade per la Ciociaria portano a Brescianini
In casa Frosinone è invece Marco Brescianini l'oggetto del desiderio delle squadre di A. Il classe 2000 si è ben distinto nello scacchiere di Di Francesco e ha sempre avuto le stimmate del buon giocatore che doveva esplodere. La richiesta del Frosinone resta per ora troppo alta, ma appena il calciatore proverà a forzare una cessione, la Fiorentina è in buona posizione e tenterà di portare il giocatore scuola Milan a Firenze.

A Salerno c'è sempre Dia
Vera telenovela di mercato la scorsa estate, Boulaye Dia non ha ancora risolto la sua situazione con la Salernitana anche se una sua permanenza in granata è pressochè impossibile dopo quanto accaduto dentro e anche fuori dal campo, con il giocatore tacciato di aver rifiutato un'entrata in campo nel finale terribile di stagione per i campani. Pradè ha dimostrato in tante occasioni di tornare sul luogo del delitto e chissà che quest'estate non possa essere quella buona per Dia alla Fiorentina. Uno dei tantissimi nomi sul tavolo della dirigenza della Fiorentina che dovrà sistemare quanto prima la squadra per Palladino.