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SUSHI E SCOMMESSE: LA VIOLA ORA PUNTA AL MINI-RECORD DI PUNTI

di Andrea Giannattasio

Ne parleranno quasi certamente anche questa sera a cena, i giocatori viola. Davanti - magari - a un piatto di sushi e a un bicchiere di vino che, specie sotto Natale, più di tanto male non fa. L’opportunità, venerdì sera, di stabilire il record di punti nel girone d’andata sotto l’era Commisso è in effetti un’opportunità ghiotta per Biraghi e compagni, che oltre a proseguire nel proprio piano di rincorsa Champions puntano intanto a “disintegrare” quanto già messo insieme nella stagione 2021/22 (la prima con Vincenzo Italiano a Firenze), quando al giro di boa i punti messi insieme furono 32. E potrebbero farlo, oltretutto, con un turno di anticipo rispetto alla fine della prima parte di campionato.

Stavolta però la Fiorentina - oggi ferma a 30 - spera addirittura nel colpo grosso, ovvero a raggiungere quota 36 in caso di doppia vittoria su Torino e Sassuolo. Una cifra che, per quanto inferiore al girone da record del 2005/06 con Prandelli in panchina (allora i punti dopo 19 turni furono 40), potrebbe essere il quarto miglior risultato del girone d’andata dal dopo fallimento ad oggi: alle spalle, infatti, di quel rendimento storico confezionato a suon di gol da Toni e compagni, ci sono i 38 punti del 2015/16 con Sousa (quando la Viola sfiorò il titolo di campione d’inverno) e i 37 del 2013/14 con Montella in panchina. Solo nel primo caso con l'ex ct della Nazionale, però, la Viola a fine stagione riuscì a qualificarsi per la Champions.

Guai a correre troppo con la fantasia o - peggio ancora - a farsi prendere dall'ansia. Eppure è chiaro che l’appetito vien mangiando. E la sensazione è che in casa viola i giocatori non vedano l’ora di fare un grande regalo a Rocco Commisso, il primo quest’estate ad affermare che la sua Fiorentina avrebbe fatto molto meglio della scorsa stagione già nell’arco delle prime diciannove giornate (un anno fa, la formazione di Italiano girò a quota 23 punti): “Se c’è qualcuno che vuole fare una scommessa con me, vi dico che sono convinto che nel girone d’andata faremo meglio dello scorso anno” disse il patron nella serata in cui il suo allenatore ricevette il Torrino d’Oro. Scommessa stra-vinta.