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SWEET MEMORIES

di Tommaso Loreto

Inizialmente, d'istinto, i più devono aver maledetto l'urna di Nyon e quel Ridle che si è comportato come più o meno Ciro Ferrara l'anno scorso. Perchè pescare il Tottenham, fin dall'inizio, sarebbe sembrata una iattura, e perchè gli "Spurs", pur con i loro problemi, restano avversari che meritano assoluto rispetto. Subito dopo, tuttavia, è scattato l'orgoglio, e la voglia di essere a Londra il prossimo 19 febbraio quando la Fiorentina scenderà in campo a White Hart Lane.

Perchè tutti, da Montella in poi, hanno una grande voglia di giocarsela alla pari, e poi perchè almeno nel recente passato la tradizione in terra d'Albione è più che positiva. Ricordare le sfide in Inghilterra, d'altronde, significa tornare indietro a quell'incredibile gol di Batistuta che valse la vittoria contro l'Arsenal in Champions League con Trapattoni in panchina. O ancora alle barricate alzate a Goodison Park, contro l'Everton, prima di passare ai rigori in quel di Liverpool.

E ovviamente anche a quella vittoria sull'altra sponda di Liverpool, quella "Reds", quando Jorgensen e Gilardino regolarono l'allora squadra di Aquilani prima di qualificarsi (e affrontare il Bayern Monaco) da primi del girone Champions. Vittorie, emozioni e gol rimasti stampati nella mente dei tanti tifosi viola che già ieri hanno preso d'assalto i siti delle linee aeree low-cost. Perchè anche se sulla carta il Tottenham è la peggiore delle possibili avversarie, la Fiorentina cercherà di ripetere le imprese già collezionate nel Regno Unito. E con lei, c'è da scommetterci, migliaia di tifosi viola al seguito. 

 


Arsenal-Fiorentina 0-1 (Batistuta)


Everton-Fiorentina (Calci di rigore)


Liverpool-Fiorentina 1-2 (Jorgensen, Gilardino)