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TAGLIANI, E' il possibile sostituto di Comotto

di Marco Conterio

Partiamo da un presupposto: Cesare Prandelli farà di tutto per recuperare Gianluca Comotto per la sfida odierna. Per l'esperienza, per le capacità tecnico-tattiche, perché Zauri è squalificato e per cento altri motivi. Il sentore è che ce la farà, l'altra possibilità è cresciuta in casa gigliata, curata come una giovane e preziosa pianticella ed è nata il 4 aprile 1989.

Si tratta di Massimiliano Tagliani, approdato in viola nell'estate 2006, dopo un lungo braccio di ferro tra la Fiorentina ed il Brescia. Le rondinelle non volevano lasciargli prendere il volo prima di averlo visto all'opera tra i pro, Corvino ebbe la meglio grazie a motivazioni economiche importanti. Dagli allievi del Brescia passa a quelli viola, ma il passo per la Primavera è decisamente breve.

Stopper vecchia maniera, si è conquistato in breve tempo i galloni di capitano della Primavera di Bollini. Taglio di capelli molto british, senso della posizione da centrale scafato, carattere e determinazione, è capace ed abile anche nel ruolo di terzino destro, grazie alla capacità di recuperare palloni ed ai piedi quasi da centrocampista.

Piaceva alla Pro Sesto prima, piaceva al Foligno in estate, piacerebbe al Pizzighettone ora. Tagliani, però, dopo due stagioni a tinte viola, ha iniziato a prepararsi con la prima squadra, dopo i tagli di questo gennaio. Ieri Prandelli, senza Zauri e con Comotto in forse, lo ha presumibilmente provato nel ruolo di terzino destro. Pensarlo del 1', forse, sembra un azzardo. Però... Nell'Inter, Santon ha quasi scavalcato Maxwell nelle gerarchie, nella Juventus Ariaudo ha dimostrato di non far rimpiangere Chiellini e nella Roma Okaka sa lasciare il segno quando è chiamato in causa.

E allora, qualora Comotto, nella peggiore delle ipotesi, anche se il sentore è opposto, non dovesse recuperare, non ci sia timore nel lanciare questo giovanissimo talento. Lo fanno le big, può farlo la piccola-grande Fiorentina. Senza paura, e con un grande in bocca al lupo a Tagliani, comunque andrà.