TANTE IDEE ED UNA CERTEZZA
Sono tanti i nomi che si fanno per individuare chi potrà essere il sostituto di Alberto Gilardino per l'attacco della Fiorentina, ognuno dei quali corrisponde ad un certo tipo di calciatore con relative caratteristiche tecniche. L'attaccante di Biella, per esempio, veniva notoriamente 'bollato' come tipico centravanti anni '80, vero e proprio rapace nell'area di rigore ma estremamente fragile per quanto concerne le conclusioni da fuori. Un giocatore alla Pippo Inzaghi tanto per intenderci.
Ebbene, l'attaccante che presumibilmente verrà a sostituire il numero 11 (ex) viola sarà una punta del tipo, definito comunemente, 'moderno', capace cioè di svariare su tutto il fronte offensivo non dando punti di riferimento alle difese avversarie. Un attaccante, dunque, che si potrebbe perfettamente abbinare a Stevan Jovetic per un micidiale ed imprevedibile tandem offensivo.
Ed in tal senso i nomi che più di tutti potrebbero corrispondere a questo ipotetico identikit sin qui tracciato potrebbero essere quelli di Pinilla e Podolski, sui quali però c'è da registrare da un lato la spropositata richiesta economica del Palermo per il cileno, dall'altra la voglia della punta tedesca di giocare in Premier nelle file dell'Arsenal. Due questioni non da poco.
In mezzo a tutto questo, quando manca una settimana al ritorno sul campo, si inserisce la silenziosa ma prepotente candidatura di Kouhma El Babacar il quale, nonostante il giorno di riposo concesso ai giocatori della Fiorentina, ieri si è allenato da solo ai campini, segno evidente che vuole giocarsi tutte le sue chances con Rossi dopo l'addio di Gilardino.
E chissà che a Novara non possa partire proprio il senegalese dal primo minuto. Anno nuovo, vita nuova.