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TANTE "PRIME VOLTE" CHE CI MANTENGONO TERZI

di Sonia Anichini

Aveva ragione Sousa, la partita di ieri contro l’Atalanta era fondamentale per il cammino della Fiorentina ed è stata giocata in modo intelligente e redditizio visto che i tre punti sono arrivati ed hanno consolidato il terzo posto in classifica della nostra squadra. E’ la prima vittoria in trasferta del girone di ritorno ed è arrivata alle porte di due incontri pesantissimi come quelli contro il Napoli e la Roma dove, probabilmente, ci giocheremo le nostre ambizioni di CL.
Nella gestione della partita il Mister ha tenuto in panchina Borja Valero e Kalinic per scelte tecniche e forse anche perché in diffida ed a rischio squalifica. Sousa, in conferenza stampa, aveva detto che non sta attento a queste cose e che è importante giocare partita dopo partita, ma perdere due pedine fondamentali come loro per i prossimi impegni, sarebbe stata una grana enorme. Sono comunque subentrati entrambi nel secondo tempo e sono stati determinanti come spesso accade. Lo spagnolo era la prima volta che non scendeva in campo dal primo minuto ed è riuscito a dare la sua impronta quando è entrato, ha aiutato i compagni dall’alto della sua saggezza tattica ed ha fornito l’assist a Kalinic per il momentaneo 1-3 della Viola. 
Il croato è tornato al gol dopo tanto tempo, dal 20 dicembre, ed ha insaccato la sua prima rete del 2016. E’ anche lui un calciatore di quelli che lasciano il segno, uno che è utile al gruppo anche quando non riesce a marcare perché col suo gioco fa salire la squadra e propizia occasioni gol per i compagni. Lui e Borja sono calciatori troppo importanti per noi e riescono ad essere incisivi, per fortuna, anche entrando per pochi minuti in campo. La programmazione del loro utilizzo, visti i molti impegni della Fiorentina, si è rivelata geniale come l’allenatore che l’ha gestita. 
Prima della terza rete confezionata dai due grandi big di cui sopra, sono arrivati al primo gol stagionale anche Mati Fernandez e Tello che, per un simpatico disegno calcistico, si sono scambiati l’assist reciprocamente.
Mati veniva dalla partitaccia di Bologna, dove si fece espellere e mise in difficoltà la squadra, ed ha trovato il modo migliore per farsi perdonare con una bella spizzata di testa che ci ha portato in vantaggio. Poi è stata la volta di Tello che con una bella progressione ha raddoppiato. Quelle sue corse sulla fascia ci saranno sicuramente molto utili e confidiamo che il primo gol in maglia viola gli dia tanta fiducia.
Poco importa se siamo riusciti a farci fare due gol su calci d’angolo perché per me è fondamentale la vittoria, in qualunque modo arrivi. In fondo, al fischio finale, basta aver fatto un gol in più dell’avversario!

La Signora in viola