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T.BONAN, La traversa ad un passo dalla gloria

di Tommaso Bonan

Il ricordo di Tommaso Bonan, giornalista dal 2012, di Fiorentina-Juventus 0-0 del 25/09/2012. "Dai che quest'anno ce la facciamo". "Siamo in forma, si può vincere". "Me lo sento, è l'anno giusto". Pensieri ricorrenti, sentimenti comuni alla maggior parte dei tifosi viola prima di ogni Fiorentina-Juventus. La Partita (con la P volutamente maiuscola). Un augurio, quello di un trionfo viola sugli antagonisti bianconeri, che negli ultimi anni il più delle volte si è scontrato amaramente con la cruda realtà dei fatti. Beffe, sconfitte rocambolesche, sconfitte (purtroppo) meritate intervallate talvolta da pareggi spettacolari. Come quello della stagione 2012/2013, una sfida rimasta impressa a tutti, compreso al sottoscritto, per svariati mesi. Un pareggio clamoroso sotto molti punti di vista, per le infinite occasioni durante i 90 minuti, per le emozioni provocate a tutto il popolo viola, per la cocente delusione finale. Del resto, raramente si sono visti degli 0-0 così spettacolari. E' il 25 settembre 2012, siamo alla 5a giornata, la Fiorentina veleggia nelle zone alte della classifica dopo aver vinto contro Udinese (all'esordio) e Catania, pareggiato col Parma ed essere incappata soltanto nello sfortunato k.o. di Napoli (sull'ormai famoso campo di patate). Jovetic è l'uomo del momento: già 4 gol nelle prime 4 partite disputate. Ed proprio sul montenegrino (e su Ljajic) che i tutti i tifosi viola ripongono le proprie speranze. In fin dei conti, la Fiorentina non vince contro la Juventus da troppo tempo, le premesse sono ottime, la squadra macina gioco. "Dai che quest'anno ce la facciamo". Inizia la gara: i giocatori viola partono in quarta. Dopo i primi 15 minuti di assestamento, i bianconeri spariscono dal campo. La Fiorentina si riversa in massa nella metà campo avversaria, Buffon e compagni sono in evidente difficoltà. Ricordo bene quei momenti, l'esultanza strozzata in gola ad ogni azione gol fallita dai viola. Ma non importa. “Dai che quest'anno ce la facciamo”. Pasqual sfiora la rete, Jovetic e Ljajic sprecano occasioni clamorose a ripetizione, ci prova persino Roncaglia. No, non può essere, sbaglia anche Cuadrado. Il cronometro scorre, la Juve non c'è più, ma il risultato non si sblocca. Eppure basterebbe così poco, un po' di fortuna, un colpo di un singolo magari. Dentro di me penso: "Dai JoJo, fagli vedere chi sei". Il segnale di resa, però, arriva puntuale. La coppia gol Ljajic-Jovetic confeziona l'azione giusta: Adem spedisce in area una palla tesa, perfetta. L'amico Jovetic è imperioso nello stacco di testa. Buffon è ormai battuto. "Dai, dai che quest'anno ce la facciamo". E invece no, il destino si abbatte ancora una volta contro il Franchi. La conclusione sbatte sulla traversa, l'azione sfuma. Così come sfumano le mie residue scorte di ottimismo. Al 90' sarà soltanto 0-0. Ancora una volta l'appuntamento con la vittoria è rimandato. E allora per l'ennesima volta tocca tornare a pensare: "Dai, l'anno prossimo sarà quello buono".

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Fiorentina-Juventus 0-0


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