TDT, Il crepuscolo della "Tessera del Tifoso"
Tessera del Tifoso arrivederci, o forse addio. Introdotta prima del via della stagione 2010-2011, dopo meno di due anni dalla sua introduzione, la famigerata tessera sembra essere vicina al suo pensionamento.
Annunciata con toni trionfalistici dall'allora Ministro degli Interni Roberto Maroni come la panacea capace di risolvere in un colpo solo tutti i mali del calcio, a due anni dalla sua introduzione l'effetto ottenuto è stato soprattutto quello di contribuire, grazie anche alla fatiscenza degli impianti, ad un lento ma progressivo svuotamento degli stadi.
Avversata fin dalla sua comparsa dall'intero panorama del tifo organizzato italiano, per il quale altro non era che una "schedatura "mascherata", la Tdt è apparsa presto lesiva di diritti fondamentali del cittadino come la libera circolazione sul territorio nazionale e l'accesso alle manifestazioni sportive.
L'avvocato Mattia Alfano (LEGGI QUI), che si è occupato delle vicende giuridiche legate al provvedimento, si è detto fiducioso sul fatto che la tessera sia vicina all'essere definitivamente accantonata. Il colpo di grazia è dato dalla possibilità di acquistare carnet di biglietti senza essere in possesso della Tdt: "In pratica sarà possibile acquistare uno più quattro biglietti per le gare interne e uno più un biglietto per le gare esterne. Senza distinzione di possesso della tessera o meno. Il procedimento è immediatamente attivo, quindi anche per i recuperi di Bologna e Parma". Queste le parole di Alfano, che non potranno che far piacere non solo ai "Non Tesserati", ma anche a chi, suo malgrado, aveva deciso di sottostare al provvedimento "turandosi il naso" pur di non stare lontano dalla sua squadra del cuore.