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TEMPO DI INCONTRI

di Simone Bernabei

Valon Behrami è rientrato nella sua Svizzera dopo le vacanze estive, e nei prossimi giorni farà ritorno a Firenze dove dovrà necessariamente incontrare la Fiorentina per parlare del proprio futuro. Prima della partenza per le Olimpiadi, prima del ritiro di Moena e possibilmente prima del ritrovo dopo le vacanze, fissato per il 6 luglio. Insomma, il prima possibile, perché l’importanza del giocatore richiede la massima celerità. E anche perché le chiacchiere di mercato alimentatesi dopo la sua sparata su Twitter sono continue e ogni giorno tendono ad ingrandirsi, nonostante conferme sul fatto che stesse parlando di decisioni dal punto di vista sportivo al momento non ce ne sono.
Per metterle a tacere o per dargli seguito, quindi, servirà l’incontro fra il giocatore e la Fiorentina. Il foglio con su scritto le specifiche del nuovo contratto è già sulla scrivania di Pradè, e se Behrami vorrà i tempi per ufficializzare il rinnovo e per  buttare così acqua sul fuoco sulle sirene di mercato saranno davvero brevi. Così come saranno brevi quelli per far uscire le squadre potenzialmente interessate se si dovesse andare verso una rottura. In quel caso, la Fiorentina avrebbe a disposizione una pedina importante da utilizzare per fare cassa e per aumentare così il budget a disposizione di Pradè sul mercato. Ma prima di qualsiasi discorso relativo al mercato, ci dovrà essere l’incontro, a cui Behrami parteciperà accompagnato dal nuovo procuratore, Fali Ramadani. Lo stesso, per giunta, di Stevan Jovetic. Inutile sottolineare, quindi, l’importanza che avrà la sua presenza nelle stanze del Franchi. Per il futuro di Behrami, di Stevan Jovetic, ma soprattutto della Fiorentina.