.

TEMPO DI RINNOVI

di Pietro Lazzerini

Il mercato fatto di acquisti e cessioni si è chiuso da poche ore, ma per Pradè, Macia e tutta la società viola, si è già aperto un nuovo capitolo fatto di trattative: quello dei rinnovi di contratto. Negli ultimi anni è stato un campo minato in casa Fiorentina, e nei prossimi mesi, il club gigliato non si vuole trovare ancora alle prese con fastidiose telenovela, troppo spesso concluse senza lieto fine. Tra il prossimo giugno e quello del 2015, sono molti i giocatori che andranno in scadenza, giocatori importanti, che Montella non vorrebbe perdere per continuare a coltivare il programma messo in pratica in queste due stagioni.

Il primo capitolo sarà quello relativo a Manuel Pasqual. Il capitano viola ha ribadito a più riprese di voler chiudere la carriera a Firenze e che la trattativa sarà praticamente una formalità. Anche la Fiorentina lo ha sempre preso come esempio di attaccamento, fino a dargli la fascia che fu di Montolivo. A questo punto, terminati gli affari estivi, è l'ora di sedersi ad un tavolo e trovare il giusto compromesso. E' ovvio che sarà difficile vedere un aumento dell'ingaggio per il terzino, ma è possibile che l'accordo venga stipulato anche per il dopo-carriera, accontentando il giocatore con un ruolo in società. Il secondo capitolo è quello relativo a David Pizarro. Dopo il rischio addio della scorsa estate, risolto tutto con la prima conferenza stampa di Moena, adesso è possibile che il suo contratto venga prolungato per una stagione per la felicità di Montella ma anche dei tifosi viola. E' chiaro che accanto a lui potrebbe arrivare un altro giocatore di prima fascia, sopratutto pensando alla prossima estate, ma tra averlo e non averlo, il Pek è garanzia da non perdere a zero euro. Infine, per quanto riguarda il 2014, anche Juan Manuel Vargas è in scadenza. La sua situazione è strana: il giocatore ha rifiutato le destinazioni di bassa classifica come Livorno, per rimanere ai margini della rosa di Montella. Non è solo una questione di soldi, visto che lo stesso ingaggio gli sarebbe stato garantito anche in terra labronica (a metà tra amaranto e viola), ma anche di voglia di riscatto, magari provando a sfruttare le tante gare a disposizione della Fiorentina. Un rinnovo di un anno permetterebbe anche di abbassare un ingaggio fuori portata per tante società italiane ed estere, così da renderlo nuovamente appetibile per recuperare qualche milione da una sua eventuale cessione. 

Per il 2015 invece sono Aquilani, Tomovic, Compper e Neto i giocatori in scadenza. Se per i primi tre, le trattative inizieranno fin da ora per cercare di evitare giochi al rialzo e per evitare di intaccare le future trattative di mercato, per il portiere brasiliano tutto verrà rinviato alla prossima estate. Se il giocatore si renderà protagonista di una stagione all'altezza delle aspettative societarie, allora si parlerà anche di prolungamento con adeguamento del contratto. Il numero uno gigliato è uno dei giocatori titolari che guadagna meno, e se dovesse ripagare la fiducia ricevuta questa estate, allora potrebbe ambire ad un contratto di prima fascia, con altre due-tre stagioni da passare all'ombra del Duomo. 

Insomma un periodo che si prospetta comunque bollente per la società gigliata, che nei prossimi mesi cercherà di trovare una soluzione a tutti i vari rinnovi, evitando trappoloni e confermando quei giocatori che stanno facendo grande questa Fiorentina.