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TENERE IL PASSO

di Tommaso Loreto

Cambiamenti obbligati, su tutti quello legato all'indisponibilità di Thereau, e conferme inevitabili. In vista della gara di domani a Crotone Pioli deve fare a meno del francese oltre che di Saponara, e se l'eventuale inserimento di Eysseric sembra la scelta più logica rispetto a un Gil Dias appena rientrato o a un Lo Faso forse ancora acerbo, sul resto della formazione pensare a qualche cambiamento potrebbe anche spaventare

Perchè nella Fiorentina che risale la china grazie a tre vittorie consecutive determinati meccanismi sembrano finalmente funzionare bene e smontarli potrebbe non avere ripercussioni positive. E' il caso di un centrocampo che con l'arretramento di Benassi sulla linea di Badelj e Veretout gira a meraviglia, ma anche della stessa difesa dove in mezzo Astori e Pezzella sono già inamovibili (e l'argentino è pure in lizza per il ruolo di leader) ma dove anche a destra e a sinistra si sono registrati confortanti segnali di affidabilità. 

Esclusi i black out di Verona contro il Chievo, per Biraghi l'impatto in viola è stato certamente positivo, di sicuro più di quanto non lo è stato per il concorrente Maxi Olivera, mentre a destra per Laurini le garanzie sono apparse ancora più evidenti. Nel ballottaggio con Bruno Gaspar il francese parte favorito anche in vista di Crotone e non potrebbe essere altrimenti vista la solidità messa in mostra nelle ultime uscite da titolare. 

Anche Laurini e Biraghi, ovvero i due terzini arrivati in una piazza surriscaldata dall'assenza cronica di certezze sulle fasce difensive, oggi raccolgono i primi frutti del lavoro ma soprattutto la rinnovata fiducia del tecnico che difficilmente potrebbe toglierli dall'undici titolare anche domani in Calabria. Perchè va bene gestire le forze e le energie nel corso di tre gare consecutive, ma perdere il passo dopo 9 punti, tanto più a Crotone, sarebbe un peccato mortale.