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TENTAR NON NUOCE

di Paolo Bocchi

Finalmente è arrivata. Dopo circa undici mesi di attesa, la Fiorentina è riuscita a cogliere una vittoria lontano dal Franchi. Tre punti che fanno classifica ma che, soprattutto, devono fare morale e restituire un pizzico di consapevolezza nei propri mezzi, che non sono quelli di chi deve lottare per non retrocedere.

La vittoria di Palermo per i viola può rappresentare la tanto attesa svolta: per la prima volta dopo molti mesi la Fiorentina è più vicina alla settima piazza che vorrebbe dire Europa, che alla terz'ultima. Ma proprio adesso viene il difficile, mercoledì al Franchi arriva l'Inter, per il recupero della gara di dicembre non disputata per gli impegni dei nerazzurri nel mondiale per club. Sarà un'Inter ferita ed arrabbiata per la sconfitta di Torino, che verrà a Firenze con l'unico obiettivo di portare via tre punti che le permettano di restare in corsa per lo scudetto. Servirà dunque la miglior Fiorentina della stagione, e servirà anche, nonostante l'orario infelice e il momento delicato del tifo viola che ha portato al doloroso scioglimento del Collettivo, il pubblico delle grandi occasioni per una sfida, quella con i nerazzurri, che negli ultimi anni ha riservato ai viola soprattutto sconfitte, se si escludono i due pareggi colti al Franchi negli ultimi due confronti. Mercoledì però, un eventuale risultato di parità non servirà a nessuno; non può servire all'Inter, attualmente a -8 dai cugini rossoneri, e non può servire nemmeno alla Fiorentina, per poter continuare a rincorrere un traguardo, quello dell'Europa, che ormai sembrava essere stato accantonato anche dai tifosi più ottimisti. Un traguardo che al momento resta ancora lontanissimo, ma sarebbe un peccato non provarci. Tentar non nuoce, e mercoledì la Fiorentina, contrariamente all'Inter, non avrà niente da perdere.