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TESTA AL CAMPO

di Niccolò Santi

Domani un'altra sfida importante per la Fiorentina di Stefano Pioli. Dopo la beffa di domenica scorsa contro l'Atalanta, infatti, la compagine gigliata è pronta a rifarsi sul campo del Chievo. VAR permettendo. Già, poiché quest’ultima settimana ha visto un continuo susseguirsi di polemiche relative all’arbitraggio dell’ultima gara di campionato. Ma per Pioli non è il momento di farsi prendere dalla rabbia. Anzi, il tecnico viola ha affermato in conferenza stampa di aver messo alle spalle tali episodi, e di essere riuscito a lavorare con concentrazione per preparare una partita contro una squadra, il Chievo, che lui stesso reputa molto concreta, e soprattutto pronta a colpire non appena le viene concesso spazio.

Non solo, quando è stata chiamata in causa la classifica, il tecnico gigliato ha preferito spostare l'attenzione al campo: "Non è il momento per guardarla, ma vanno fatte due valutazioni. La prima è che il bilancio è ancora parziale, e la seconda è che abbiamo avuto una partenza difficile ma normale per il nostro sviluppo. Dopo la sosta però abbiamo saputo invertire la rotta e abbiamo avuto quattro partite all'altezza. Ma conta domani perché si chiude un blocco - da sosta a sosta - in cui abbiamo perso solo con la Juventus di misura", ha detto. Insomma, il messaggio è chiaro: concretezza, da ora non è ammesso alcun calo di concentrazione.