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TESTA ALL'EUROPA

di Daniel Uccellieri

Il primo round, purtroppo, è andato alla Juventus. Ai punti forse la Fiorentina avrebbe meritato qualcosina in più, visto il buon secondo tempo dei viola, quando, grazie anche agli innesti di Wolski e Mati Fernandez, la squadra di Montella ha preso in mano il pallino del gioco ed ha anche sfiorato il gol con Matos, che ha preso in pieno la traversa da buona posizione. 

Come già detto su queste pagine (LEGGI QUI), non è questo però il modo di affrontare una squadra forte come la Juventus, regalando, di fatto, almeno un'ora di gioco. Giovedì in Europa League la squadra dovrà cambiare atteggiamento e forse Montella dovrà cambiare le carte in tavola. Lo scorso anno, il tecnico gigliato cambiò modulo, passando dal 3-5-2 al 4-3-3: una scelta vincente, che permise ai viola di tornare a macinare risultati sfiorando per pochissimo la qualificazione in Champions.  

Oggi potrebbe provare il contrario, ovvero tornare al 3-5-2, senza dover adattare giocatori com Diakitè e Tomovic, cercando di dare più spazio ai cross dalle fasce per le punte. In Europa League tornerà Borja Valero, un giocatore senza dubbio fondamentale per il centrocampo viola. In attacco ci sarà Matri, tenuto a riposo oggi contro i bianconeri: rebus sul partner d'attacco, con Montella che potrebbe anche decidere di sorprendere tutti giocandosi il carico pesante con Gomez e Matri titolari nel tandem d'attacco. La certezza è che la Fiorentina vorrà giocarsi questo secondo round al massimo delle sue potenzialità e con i suoi uomini migliori. La posta in palio è troppo importante per fare inutili calcoli.