TESTA ALL'EUROPA, CON UN OCCHIO AL NAPOLI

Tre punti per la Champions, ma adesso la testa deve andare, inevitabilmente all'Europa League. La Fiorentina ha ripreso la marcia dopo un periodo difficile, dovuto a un mercato che ha lasciato un pizzico di amaro in bocca sia al pubblico che a Paulo Sousa, soprattutto per il mancato arrivo di un difensore già pronto per scendere in campo, e a due pareggi contro Genoa e Bologna che avevano rallentato la corsa verso le prime posizioni della classifica. 

Adesso però tutte le polemiche sono alle spalle. Le vittorie ottenute contro Inter e Atalanta hanno permesso alla Fiorentina di trascorrere una notte a quattro punti di distanza dal secondo posto, in attesa della gara di questa sera tra il Napoli e il Milan, e a sei punti dalla testa occupata dalla Juventus. Lunedì prossimo al Franchi arriveranno i partenopei di Maurizio Sarri, per uno scontro fondamentale in chiave Champions League.

Prima però la formazione di Paulo Sousa dovrà superare un altro ostacolo, quello relativo al Tottenham in Europa League, perché il tecnico portoghese non vuole abbandonare nessun obiettivo e farà di tutto per accedere agli ottavi di finale della ex Coppa UEFA, come ha fatto capire anche ieri pomeriggio quando ha lasciato a riposo i vari Ilicic, Borja Valero e Kalinic in vista della sfida di Londra contro gli Spurs. Servirà un'impresa, ma la Fiorentina di questa stagione ha già abituato il suo pubblico a cose di questo tipo, perché nessuno a inizio stagione si sarebbe aspettato la squadra viola in lotta per i traguardi più importanti a questo punto dell'anno, e adesso la voglia è quella di portare a termine ciò che è stato iniziato lo scorso agosto.