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TESTA TRA LE NUVOLE

di Dimitri Conti

No, piano, calma con le associazioni frettolose. La testa tra le nuvole di Nikola Milenkovic cui ci stiamo riferendo è inevitabilmente quella di ieri pomeriggio alla Dacia Arena. Minuto 86: De Paul ricorda perché sia un calciatore ambito da così tante realtà, disegnando sulla testa di Nestorovski un cross perfetto. Vero, sulla traiettoria ci sarebbe anche Milenkovic, sguardo in su, che però legge male e stacca con quel fatale attimo di ritardo: sfera sulla testa dell'attaccante macedone, che trova il colpo da 3 punti e affonda le speranze di una Fiorentina davvero poco costruttiva.

Certo, rimane comunque sullo sfondo il rinnovo ormai congelato da tempo del difensore serbo, che però nel frattempo non ha mai perso i galloni del titolare, e la prospettiva che pare sempre più concreta di vederlo lasciare Firenze nel prossimo mercato. Di squadre che lo prenderebbero subito ce ne sono, all'estero e non solo. Se infatti si stanno facendo da un lato sempre più incessanti le sirene del Manchester United, dall'altro ci sono realtà italiane che non hanno mai smesso di seguirlo: su tutte le milanesi Inter (in subordine però rispetto ai problemi societari) e Milan, dove c'è il suo mentore Pioli. La cifra per cui la Fiorentina dovrebbe lasciarlo partire si aggira sui 30 milioni, euro più euro meno.

Prospettive di esito diverso, ad oggi, non sembrano nell'aria, a meno che davvero un eventuale affondo su Sarri non riapra un fronte attualmente gelido come quello Commisso-Ramadani. Si rimane però nel campo delle previsioni e delle possibilità, tutt'altro rispetto a ciò di cui ha bisogno questa Fiorentina: concretezza, sostanza e carattere. Ma anche del miglior Milenkovic, che certamente non è quello spaesato nell'azione del gol-vittoria di ieri.