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THAT'S FIORENTINA

di Tommaso Loreto

Adesso siamo al volo dei piatti. Metaforicamente parlando, in casa viola, la questione Montolivo sembra essere ancora un capitolo aperto. E, francamente, sfugge il perchè si debba proseguire sulla pericolosa strada dell'autolesionismo. Già alla vigilia della trasferta di Udine, l'uscita del presidente Cognigni aveva avuto pesanti ripercussioni. Sulla prestazione di Montolivo, certo, ma non solo. Di fatto, tutta la squadra, sembrava aver accusato oltremodo l'uscita societaria.

Poi, complice la vittoria sul Parma e il pari di Napoli, la vicenda era tornata nei giusti canoni. Infondo, ormai, di tutto e di più era stato scritto e detto sul mancato rinnovo dell'ex capitano. E, alla fine, contando che Montolivo resta pur sempre un giocatore di Mihajlovic (impiegato fino ad ora in ogni gara da titolare) tanto valeva apprestarsi a vivere l'ultimo anno insieme, con un pizzico di serenità. Del resto, altrove, con Pirlo in scadenza i comportamenti sono stati ben altri.

Niente di tutto questo. Mentre i viola si preparano a una settimana di buon ottimismo dettato dalla prova di Napoli, arriva questo nuovo fulmine dalla dirigenza viola. E, ancora una volta, è Cognigni a rincarare la dose. Alimentando nuove contestazioni che, di certo, non aiuteranno la squadra, e scavando ulteriormente un bel fosso fra proprietà e squadra, ampiamente schierata in modo compatto dalla parte di Montolivo. Quando finalmente fra i risultati raccolti da Mihajlovic e le prove della squadra c'era di che rallegrarsi, c'era davvero bisogno di rialzare tutto questo polverone? Francamente, pare proprio di no, ma....."That's Fiorentina".