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THE IMPORTANCE OF BEING CHIESA

di Niccolò Santi

Domani alle ore 15 la Fiorentina scenderà in campo, contro il Bologna, allo stadio Dall'Ara. Sarà una sfida più che mai fondamentale per tornare a convincere e, possibilmente, a vincere. La formazione di Pioli dovrà dimostrare di aver metabolizzato il contraccolpo dovuto alla disfatta di domenica scorsa, in casa, con l'Hellas Verona.

Tra i giocatori che sono chiamati a dare una scossa all'intera squadra c'è specialmente Federico Chiesa, divenuto quest'anno vero e proprio uomo-simbolo della Fiorentina. L'attaccante classe '97 è parso leggermente in calo a Genova, secondo qualcuno anche a causa della posizione particolarmente distante dall'area avversaria cui era stato destinato. 

Anche sei giorni fa al Franchi, dove i tifosi da lui in primis si aspettavano un'altra prestazione, il numero venticinque viola non è riuscito a confermare l'esponenziale crescita palesata nell'attuale stagione. Domani sarà dunque essenziale che uno dei talenti più ambiti d'Europa, quale è Chiesa, si prenda sulle spalle la squadra per accaparrarsi quei tre punti che mancano ormai dall'1-0 di Cagliari datato 22 dicembre