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THEREAU ET LES TROIS MOUSQUETAIRES

di Pietro Lazzerini

La vittoria della Fiorentina contro l'Udinese ha un forte sapore francese, con Pioli che ha schierato nell'arco dei 90 minuti ben 4 transalpini, probabilmente un record per la storia viola ma anche per il campionato italiano. Tre di questi sono partiti titolari e hanno conquistato voti superiori alla sufficienza per aver fornito prestazioni convincenti ma anche per aver trascinato la squadra ai fondamentali tre punti finali.

Facile dare la copertina francese al match winner Cyril Thereau, protagonista come D'Artagnan di una squadra nella squadra. Giusto però, allargare il nostro focus anche a Jordan Veretout, per esempio. Il centrocampista acquistato dall'Aston Villa ieri è stato uno dei migliori in campo in senso assoluto. Una prestazione che conferma la crescita di questo incontrista dai piedi buoni, che anche grazie al centrocampo a tre, ha giocato una gara di altissimo livello schermando il regista Badelj e dando assistenza alle punte come accaduto nel raddoppio gigliato. 

Anche Vincent Laurini, arrivato tra i mugugni della piazza, ieri ha mostrato di essere un terzino non fenomenale ma di ottimo rendimento. Tra l'altro, contrariamente al recente passato, ha permesso ai viola di andare al cross in molte occasioni, senza paura e con discrete capacità offensive, almeno fino alla trequarti dei bianconeri. Una prestazione che al momento lo porta a essere la prima scelta sulla fascia di competenza, con buona pace di Bruno Gaspar, ancora troppo acerbo tatticamente per sostituirlo in pianta stabile. 

L'ultimo dei quattro moschettieri, quello entrato per ultimo, è Valentin Eysseric. Ancora fuori forma, l'ex Nizza ha però mostrato la sua capacità di farsi trovare tra le linee, regalando a Pioli un'alternativa importante anche a gara in corso. La condizione arriverà, fatto sta che non è difficile da ipotizzare una Fiorentina del prossimo futuro con tutti e quattro i francesi in campo contemporaneamente. 

In estate c'era chi storceva il naso davanti a questa possibilità. Adesso le prestazioni hanno quanto meno silenziato queste critiche estive.