TIM CUP, La strana partita di Samuel Di Carmine
Tra i giocatori che questo pomeriggio saranno tra gli osservati speciali da tutti i tifosi viola presenti al 'Franchi' o incollati alla tv, non ci saranno esclusivamente i consueti beniamini in maglia gigliata (ed in particolare i neo-acquisti Romulo, Lazzari, Munari e Kharja) bensì anche un particolare giocatore del Cittadella: stiamo parlando ovviamente del centravanti toscano Samuel Di Carmine, attaccante classe 1988 che attualmente si trova in Veneto a séguito della cessione che la Fiorentina ha fatto di metà del suo cartellino. E' infatti particolarmente strano il destino che lega il giovane Samuel alla città di Firenze: cresciuto nel settore giovanile dei viola tra il 2004 ed il 2007 (anni nei quali si mette in luce per la sua abbondante prolificità), fa il suo esordio in Serie A nella partita Torino-Fiorentina vinta dai viola per 1-0 (con gol di Jorgensen) nell'ottobre 2006, collezionando poco dopo sia un'altra presenza nella massima serie (nel 2-0 viola contro l'Udinese nel febbraio dell'anno successivo) sia la prima marcatura in maglia viola, quando i gigliati guidati da Cesare Prandelli si imposero 6-1 nella fase a gironi della Uefa Cup 2007-2008 contro l'Elfsborg. Dopo le belle prove nella Primavera viola e le convincenti prestazioni in prima squadra, Di Carmine viene ceduto in prestito prima ai Queens Park Rangers (26 presenze e 2 reti nella stagione 2008-2009), poi al Gallipoli (34/2) ed infine al Frosinone (12/0), due società con le quali, curiosamente, ha conquistato altrettante retrocessioni in Prima Divisione al termine del campionato cadetto. Dal 30 giugno 2011 il suo destino è legato a quello del Cittadella, società che ha deciso di credere nel giovane talento viola, che negli ultimi anni sembra essersi un po' perso. Quella di stasera sarà dunque per il giocatore l'occasione giusta di guadagnare la propria rivincita davanti al pubblico viola e magari per far ricredere tutti sulle proprie qualità, ormai da troppo tempo opacizzate.