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TIRA E MOLLA

di Paolo Bocchi

Continua la telenovela sul futuro di Riccardo Montolivo, un futuro che molti ormai vedono lontano da Firenze. Sull'argomento oggi, a margine della presentazione della festa per gli 85 anni della Fiorentina, è intervenuto l'amministratore delegato della squadra viola Sandro Mencucci, che ha ribadito la volontà della società di puntare forte sul centrocampista di Caravaggio per fare di lui il fulcro del nuovo progetto Fiorentina.

Come ha ribadito l'ad viola, la Fiorentina i suoi passi in direzione del giocatore li ha fatti. C'è stata un'offerta di prolungamento pluriennale a cifre importanti, ai limiti dei parametri societari, e a questo punto la palla è stata lanciata nella metà campo del giocatore. La società viola il suo silenzio sulla vicenda l'ha rotto, adesso sta a Montolivo spiegare pubblicamente le sue intezioni, possibilmente risparmiando ai tifosi uno stucchevole tira e molla.

La sensazione, ormai diffusa, è che il suo destino sia quasi già scritto, e sarà a Milano. Se si tratti della sponda nerazzurra o di quella rossonera a questo punto poco importa. Quello che conta è che la Fiorentina sarà costretta suo malgrado a fare a meno di un giocatore importante, che a Firenze è stato coccolato e aiutato a crescere, e che adesso, nel suo momento migliore, partirà. Di una cosa siamo sicuri: sarà difficile per lui trovare altrove lo stesso affetto. Qui è il capitano, un punto di riferimento per la squadra e per i tifosi. A Milano invece sarà solo uno dei tanti. Non sono solo il denaro o le ambizioni che devono fare la differenza; frase fatta e demagogica, ma quando si parla della squadra che ha per simbolo Giancarlo Antognoni, sempre tremendamente attuale.


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