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TO BE CONTINUED...

di Tommaso Loreto

Mettetevi comodi. E se ne avete bisogno, concedetevi pure qualche ora di sonno. Perché ancora servirà attendere per l’arrivo di Mario Gomez, e perché ahinoi ancora la fumata bianca è soltanto teoricamente all’orizzonte. Certamente la trattativa prosegue, e certamente l’incontro di ieri sera resta una tappa fondamentale, ma ancora non è dato capire se e quando Mario Gomez vestirà il viola.

Perché la Fiorentina, pur conscia di dover stringere i tempi, ha comunque bisogno di incassare moneta per soddisfare le esigenze dei tedeschi, e non è un caso se ad oggi la forbice tra la presunta offerta (12 milioni) e la richiesta bavarese (20 milioni). Ecco perciò che diventerà fondamentale oggi capire, magari da Pradè in fase di presentazione della maglie, se davvero la Fiorentina sarà disposta a breve ad anticipare soldi per Gomez in attesa che arrivi qualche cessione.

D’altronde con Jovetic che si trova in fase di stallo, e con le voci spagnole su Ljajic, è presumibile che in casa viola l’auspicio di concretizzare qualche cessione favorisca l’assalto finale a Gomez, ma è al tempo stesso innegabile la distanza che resiste tra il club di Della Valle e i freschi campioni di Germania e d’Europa. Lui, Gomez, intanto domani sarà con la squadra in ritiro in Trentino, mentre si vocifera di un suo possibile trasloco.

Piccoli passi in avanti in un affare complicato e dalle cifre impensabili per i viola soltanto qualche mese fa. Passi in avanti che però dovranno a breve tramutarsi in un accordo anche con il Bayern, che per inciso deve aver preso atto dell’accordo tra il club e il giocatore e che, per questo motivo, non ha intenzione di scendere troppo sotto i 20 milioni inizialmente richiesti. Una telenovela perciò che se già ha tolto il sonno a una città intera come minimo promette nuove puntate ricche di suspence. Non resta che armarsi, ancora, di tanta pazienza e augurarsi che, prima dei titoli di coda sui contatti Firenze-Monaco, arrivi anche un tanto sospirato lieto fine.