TO BE CONTINUED
Il riepilogo delle puntate precedenti, più tipico delle serie televisive che non delle cronache sportive, s’impone per evitare la confusione. Anche perché nelle ultime ore si accavallano opinioni e dichiarazioni senza che per forza di cose si possano scorgere decisioni definitive all’orizzonte. Gli ultimi interventi in ordine temporale sono quelli del comitato medico della UEFA che rilancia i protocolli necessari per terminare le stagioni e del presidente della FIGC Gravina che ribadisce di non voler essere il carnefice del sistema.
Interventi che arrivano dopo il tentativo del Ministro Spadafora di chiarire quanta e quale sia l’incertezza che regna sovrana sotto il cielo, ma che più altro tradiscono una diversità di voci e visioni che non conosce sosta. Lo stesso tentativo della Lega di ieri di partorire un comunicato congiunto sulla ripresa delle attività è naufragatoquasi che l’unanimità ribadita a ridosso delle decisioni del Governo fosse già dissolta.
In uno scenario del genere è dall’Assemblea di domani che sarà possibile farsi un’idea di come la Serie A deciderà di replicare a quanto deciso di recente, pur entro posizioni che tra loro si allontanano ogni giorno di più. Assicurando che certamente nelle prossime puntate non mancheranno i colpi di scena, ma anche che ad oggi nessuno sa dire se e come il pallone tornerà a rotolare su un rettangolo verde.