TOCCARE FERRO
Nel corso delle prossime ore Paulo Sousa potrà contare nuovamente su (quasi) tutta la rosa. Uno scenario dove quel "quasi" è diventato ormai un'abitudine durante il periodo di sosta del campionato, almeno per la Fiorentina. Il condizionale sullo stato fisico dei giocatori, in giro per il mondo praticamente per tutto l'arco della pausa, del resto è una costante comune a tutte le squadre della Serie A, seppur con le ovvie distinzioni.
Infortuni e minutaggio. Incrociare le dita (o toccare ferro, a seconda dei gusti) diventa quindi hobby comune tra i tecnici, che a poche ore dalla ripresa del campionato devono valutare le proprie rose e fare - in certi casi - la conta dei danni. E se da una parte il grave ko di Pjaca con la Nazionale croata rappresenta il peggior esempio di quello che può succedere in questi casi, dall'altra Paulo Sousa può ritenersi fortunato e concentrarsi sullo stato di forma dei giocatori viola che, a meno di report dell'ultimo minuto, non dovrebbero presentare particolari problemi.
Berna su tutti. Ovviamente a rubare la scena (dentro ai Campini) sarà Federico Bernardeschi, rimasto a Firenze a causa del persistere del dolore alla caviglia infortunata. Al di là dei sudamericani, delle fatiche d'oltreoceano e delle condizioni fisiche dei vari Ilicic, Badelj e compagni, tutto o quasi ruoterà attorno al 10 viola. Unica vera pedina fondamentale per riprendere il cammino vincente interrotto prima della sosta.