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TONELLI, Viola? Mi faceva piacere: io un mercenario

di Luciana Magistrato

Lorenzo Tonelli, in conferenza stampa da Coverciano, parla anche della possibilità, poi svanita, di venire alla Fiorentina: "Mi avrebbe fatto piacere vestire la maglia della mia città ma sono felice delle mie scelte. Erano voci, ma non c'è stata mai la concretezza. È comunque difficile rispondere su queste cose perché nel calcio contano tanti aspetti e c'è poco spazio per il romanticismo, siamo più dei mercenari ed io non posso negare di esserlo, un giocatore sceglie in base alle offerte che ha e allo spazio che avrà".

Tonelli è cresciuto a due passi da Coverciano ed ora che ha avuto la sua prima convocazione dice: "Sembra surreale, mentre giocavo sul campo della Settignanese una volta ho provato a spiare e mi hanno mandato via". Certo sognavo o meglio mi chiedevo se un giorno mi sarei mai trovato su quel campo. Le mie percentuali di convocazioni? Non mi do percentuali, dando il massimo dico l'1%".

Poi parole anche sul futuro di Giampaolo: "Giampaolo adeguato per il Milan? Ne sono sicuro perché oltre alla bravura sul campo è dotato di spirito di adattamento e intelligenza. Differenze tra Sarri e Conte? Il Sarri che ho conosciuto io ha delle differenze nel modo di difendere, a Sarri invece piace tenere più palla. Conte ha la stessa dedizione al lavoro sul campo"