TONI, Nostalgia fiorentina...
Il rapporto di Luca Toni con la Fiorentina ormai sembrava essere una pagina chiusa, col bomber di Pavullo che, dopo aver concluso il suo rapporto col Bayern, ha indossato le maglie di Roma, Genoa e Juventus. Ma negli ultimi giorni il suo nome è tornato a rimbalzare dalle parti di Viale Fanti come possibile sostituto di Santiago Silva, che potrebbe fare ritorno in Argentina. L'ipotesi era quella di un prestito fino al termine della stagione, visto che nella Juventus di Antonio Conte non sembra esserci spazio per l'ex campione del mondo. Ma si tratta di una notizia che a meno di clamorosi colpi di scena non troverà alcun fondamento, dato l'ingaggio del giocatore, l'età avanzata e le sue caratteristiche tecniche difficilmente collocabili nei meccanismi di Delio Rossi.
Ma le parole di oggi di Sandro Mencucci alla presentazione dell'Almanacco Viola, hanno aperto nuovi scenari. L'amministratore delegato viola ha rivelato come il nome di Luca Toni continui a rimbalzare nei ricordi di Andrea Della Valle, rimasto legato all'ex bomber viola, capace di realizzare 31 reti nella sua prima stagione in riva all'Arno. Si parla di possibili incarichi, non come dirigente ma con altri ruoli, magari per curare i rapporti tra squadra e società al fianco di Vincenzo Guerini. D'altra parte nel periodo di Toni in viola, di problemi comportamentali all'interno del gruppo non ce ne sono stati. Secondo Mencucci la presenza di elementi come Toni e l'ex capitano Dainelli c'era uno spirito diverso nel gruppo. Uno spirito che adesso evidentemente manca, a giudicare dai numerosi problemi disciplinari documentati negli ultimi mesi. E allora chissà che il ritorno nell'ambiente viola di qualche elemento di quella Fiorentina, vivace e vincente, non possa essere davvero utile per tornare ai fasti di qualche anno fa.