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TOP MANCINI E PETRICCIONE. VIAREGGIO CUP: ORA C'È IL MILAN

di Iacopo Barlotti

Missione compiuta per la Fiorentina Primavera di mister Leonardo Semplici, che batte (2-1) il Parma e si qualifica in semifinale. Nel primo tempo è Mancini a sbloccare la situazione, nella ripresa dopo il gol di Cerri è il neoentrato De Poli, in diagonale, a firmare il vantaggio viola. Adesso in semifinale la Fiorentina trova il Milan, che in semifinale ha battuto (1-0) i colombiani dell'Envigado: appuntamento per sabato, a Viareggio.

Ecco Top e Flop di FirenzeViola.it

TOP
MANCINI - Il centrale di Montopoli sblocca il risultato dopo dieci minuti con un colpo di... coscia. Ma la sua prova è nel complesso positiva, dato che ancora una volta guida la difesa con sicurezza. E se la cava come può contro lo spauracchio Cerri.
PETRICCIONE - Il regista viola è sempre più il cervello di questa Fiorentina di Semplici. I dirigenti viola sono consapevoli delle potenzialità di un giocatore che sa abbinare tecnica, visione di gioco e sacrificio. Soprattutto in una giornata, come quella di oggi, in cui i compagni di reparto non hanno certo brillato.
VENUTI - A destra è la solitica sicurezza, anche in fase propositiva. E alla mezz'ora del secondo tempo salva un gol del Parma che sembrava fatto.
DE POLI - Entra e realizza con un bel diagonale il gol del vantaggio viola. La mossa azzeccata di mister Semplici.

FLOP
BARDINI - Sostituto last-minute di Lezzerini (problema fisico nel riscaldamento), l'estremo difensore viola trascorre un primo tempo tranquillo ma poi la combina grossa in occasione del pareggio del Parma: il suo rinvio finisce sui piedi di Lombardi, lui riesce a salvare sul tiro dell'attaccante gialloblù ma poi  nulla può sul tap-in del bomber Cerri.
GONDO - Il centravanti viola continua il suo momento non proprio brillantissimo. Si dà un gran daffare, come sempre, là davanti. E mette lo zampino nel primo gol, dato che è su un suo tiro respinto dal portiere che arriva il vantaggio di Mancini. Ma ancora una volta è troppo fumoso e un po' sprecone.
BANGU - Forse paga la stanchezza, ma stavolta non riesce a farsi sentire in mezzo al campo. A tratti impreciso, l'eroe di Coppa Italia fa un po' fatica e anche in fase offensiva non riesce a rendersi davvero pericoloso. Ma lo aspettiamo sabato col Milan.