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TORMENTONE

di Tommaso Loreto

Un altro giorno, un'altra giornata trascorsa a domandarsi cosa ci sia realmente dietro al dialogo a distanza tra Vincenzo Montella e la Fiorentina. Con il non trascurabile dettaglio che prima o poi arriverà anche questo benedetto C.d.a. attraverso il quale capire che futuro attende il popolo viola. Quel che lascia interdetti, semmai, è la distanza che sembra crearsi giorno dopo giorno, con il silenzio della proprietà da una parte e la ripetizione di certi concetti da parte dello stesso tecnico.

Eppure risulta assai difficile pensare che quanto riferito alla stampa, Montella, non l'abbia mai detto alla società. Sarebbe in altri termini inedito per il tecnico l'utilizzo esclusivo della stampa per lanciare messaggi sul futuro. Vien piuttosto da pensare, allora, che questa sorta di “martellamento” da parte del tecnico sia principalmente dettato da due fattori, o meglio da due ipotesi che evidentemente non lo convincono più di tanto.

Da un lato il continuo rinviare di questo C.d.a., e una gestione interna alla società talvolta dettata e orchestrata con troppe voci e troppi punti di vista oltre a quelli del primo riferimento proprietario ADV, sembrerebbe inquietare Montella sulla rapidità nel prendere scelte e sull'efficacia di quest'ultime (e in tal senso l'eventuale difficoltà nel trattenere Cuadrado sarebbe un ulteriore problema). Dall'altro, forse, eventuali rassicurazioni arrivate all'allenatore non devono aver troppo rasserenato i suoi turbamenti.

Quasi che la sfiducia nel futuro della squadra, e chissà, magari anche su altri aspetti, stesse prendendo il largo nella testa di Montella. Che certamente è conscio di avere a disposizione eventuali alternative (è normale che il tecnico piaccia in Italia e all'estero per quanto fatto sino ad oggi) ma che difficilmente potrebbe avere già accordi con qualcun altro vista l'esistenza della clausola rescissoria. Clausola, quest'ultima, destinata comunque a cadere entro una settimana. Se qualcuno vuole l'Aeroplanino, in pratica, dovrà farlo entro il 20 maggio. Contando che, comunque, prima di quella data come minimo arriverà una presa di posizione da parte di ADV, non resta che prepararsi all'ultimo sforzo di pazienza di fronte a un tormentone come minimo inaspettato.