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TORNARE IN CAMPO (MA DOVE E QUANDO?)

di Tommaso Loreto

Molto probabilmente sarà l'Udinese il prossimo avversario dei viola, anche se le primissime reazioni della Fiorentina sono tutt'altro che positive (LEGGI QUI). Con il consiglio straordinario di Lega andato in scena nel tardo pomeriggio di ieri prende corpo l'ipotesi dello slittamento della prossima giornata al 13 maggio e dei recuperi da disputare nel prossimo week-end, ma Brescia o Udinese che sia la Fiorentina ha soprattutto bisogno di riprendere il proprio cammino e trovare un po' di normalità.

Le vicende che ruotano intorno alla società, dal caos calendari alle distanze siderali che si registrano sul fronte stadio, aleggiano intorno anche alla stagione dei viola, quasi che la voglia di futuro fosse irresistibile, ma intanto c'è un campionato da portare e termine e soprattutto una posizione di classifica da migliorare. Per la Fiorentina che solo sul fil di lana aveva raddrizzato il match con il Milan sono stati giorni diversi, in attesa di una gara che a Udine non si è mai giocata.

Anche per questo con la squadra che oggi torna in campo comincia un momento forse decisivo della stagione, nel quale continuare a mettersi al riparo da eventuali cali primaverili e soprattutto da un finale di stagione impossibile da decifrare. E' vero che a maggio, quando comunque la Fiorentina dovrà recuperare una partita, una classifica già definita potrebbe allentare molte tensioni, ma è altrettanto vero che la recente storia racconta di quanto sia pericoloso ignorare le sorprese della corsa salvezza. Ed è poi per questo che più che l'avversario, per Iachini e i suoi, conta tornare in campo a giocare.