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TORNARE IN QUOTA

di Tommaso Loreto

Tornare in quota europea, fin da domani. E' con questo obiettivo in testa che parte per Lisbona la Fiorentina. I viola decolleranno alla volta del Portogallo anche con più di un dubbio di formazione, ma questa è un'altra storia. La squadra sta vivendo un momento di grazia, il tecnico sembra più ispirato che mai, e gli stessi avversari del Belenenses restano, sulla carta, alla portata della Fiorentina.

Ecco perchè c'è tutto per rientrare dalla prima trasferta europea con uno score diverso nel girone di Europa League. Anche, come detto, a dispetto di qualche defezione. Non ci saranno Gonzalo, Pasqual e Gilberto, e per qualcuno potrebbe trattarsi di aggiungere altri 90 minuti. E' il caso in particolare di Alonso che dovrebbe completare la linea a tre con Astori e Tomovic, o dello stesso Blaszczykowski, unico disponibile sulla corsia destra.

Meglio pensare all'attacco, allora, dove le disponibilità sono ben diverse. Da Rossi a Babacar, passando per Kalinic, Ilicic e Bernardeschi (che però potrebbe essere dirottato sulla sinistra) Sousa può scegliere liberamente, anche tenendo a mente che domenica sera arriverà l'Atalanta al "Franchi". Battere il Belenenses e ritrovare punti nel girone, dunque, per una delegazione in partenza nella quale presenzieranno anche Cognigni, Rogg, Pradè, Angeloni e Pereira.