TRA CAMPO E MERCATO
Giornata tranquilla quella che l'ambiente Fiorentina sta vivendo oggi. Dopo le ultime quarantotto ore infuocate dalla lettere sfogo di Andrea Della Valle, Firenze sembra essersi presa una pausa. Sembra. Perché in realtà è solo apparenza. In casa viola non si resta mai fermi. Soprattutto per quanto riguarda coloro che, in queste ore, stanno lavorando per garantire alla Fiorentina una stagione migliore di quella passata. Da una parte Pantaleo Corvino col mercato, le trattative in uscita e quelle in entrata, dall'altra Sinisa Mihajlovic, i giocatori e la preparazione in vista della prima di campionato.
Partendo dal mercato, si fa sempre più calda la pista che porta a Cesare Bovo. Le ultime parole del procuratore Zavaglia (lo stesso di Aquilani) sono l'ennesima conferma che la trattativa è sui binari giusti. C'è da discutere col Palermo ma, almeno in questo momento, l'accordo non sembra difficile da trovare. Kharja poi resta molto vicino ai viola, lo stesso manager del giocatore ha affermato che le parti sono vicine e, a questo punto non resta che aspettare il ritorno del giocatore dall'impegno col Marocco. Discorsi diversi invece per le telenovelas dell'estate. Le situazioni di Gilardino e Montolivo restano entrambe in bilico. Il manager del bomber ha recentemente smentito l'interesse del Psg, quindi - fidandosi delle sue parole - resta l'interesse (forte) del Genoa. Per il centrocampista la sensazione è che il Milan si farà risentire soltanto negli ultimi giorni di mercato. Infine la situazione di Vargas. La Juve, incassato il no per Elia, riproverà per il peruviano. La Fiorentina anche in questo caso si dimostrerà rigida: o offerta irrinunciabile o niente.
Proprio Vargas, in queste ore, dovrebbe salire a San Piero a Sieve per cominciare la preparazione per la prossima stagione. Dopo il piccolo ritardo dovuto allo smarrimento di un documento, il peruviano è arrivato in Italia e tra pochissimo si unirà al gruppo di Mihajlovic. Gruppo che, stasera alle 18, sosterrà la seconda amichevole mugellana contro la Fortis Juventus. Il tecnico serbo - senza tre nazionali come Montolivo, Jovetic e Ljajic - potrebbe provare di nuovo Neto da titolare con Boruc almeno inizialmente in panchina. Anche Romulo potrebbe essere schierato di nuovo da esterno alto con Cerci dirottato sulla sinistra. Insomma, visti gli standard dell'ultimo periodo una giornata tutto sommato tranquilla per i viola. Intensa, quello si. La Fiorentina di agosto lavora su due fronti: da una parte il mercato, dall'altra il campo.