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TRA CORTESIA E MERCATO

di Andrea Giannattasio

Nessun campanello d’allarme, almeno per il momento. Sta di fatto che l'incontro lampo che oggi il procuratore di Nikola Kalinic Tomislav Erceg ha avuto questa mattina con Pantaleo Corvino all’interno del centro sportivo (ufficialmente "di cortesia") non può passare inosservata. Per il valore del giocatore (tra i protagonisti dello scorso campionato in maglia viola e per la magia realizzata contro la Spagna nel corso dell’Europeo con la sua Croazia) e per quelle che da tempo sono le squadre da tempo interessate a lui. Una su tutte, il Napoli di Maurizio Sarri, che tra poche ore verrà ricoperto dalla pioggia di milioni che arriveranno dalla cessione di Higuain e che avrebbe già individuato una rosa di sostituti del Pipita. In cima a questi c’è Maurito Icardi, ma poco più indietro c’è proprio il nome dell’attaccante viola.

La linea della Fiorentina in ogni caso è chiara: l’obiettivo del club è quello di trattenere a Firenze tutti i “big” in squadra, bomber croato incluso ma davanti ad offerte irrinunciabili sarebbe difficile riuscire a dire di no. Ecco perché questa mattina l’incontro lampo (appena 20 minuti) che c’è stato tra Erceg e Pantaleo Corvino potrebbe non preludere al momento ad immediate conseguenze. Negli scorsi giorni infatti, il dg viola aveva avuto modo di ricevere all’interno del centro sportivo anche i rappresentati di alcuni tra i più importanti giocatori viola, da Beppe Bozzo per Bernardeschi ad Alejandro Camano per ciò che riguarda Borja Valero. Tutti faccia a faccia cordiali nei quali la parola “cessione” è sempre rimasta sullo sfondo senza mai essere tirata in ballo direttamente. Lo stesso potrà valere per Kalinic? I tifosi viola si augurano di sì.