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TRA DUE FUOCHI

di Giacomo Iacobellis

Il Napoli non molla per Matias Vecino. “Tra Vecino e Maurizio Sarri c'è un grande amore”, ad ammetterlo venerdì è stato lo stesso Aurelio De Laurentiis, che continua a considerare l'uruguayano la prima scelta per la mediana dei partenopei. Proprio per questo motivo, i contatti tra l'agente del calciatore Alessandro Lucci e il Napoli sono proseguiti anche ieri, a poche ore dal gol di Vecino in Nazionale nell'amichevole vinta per 3-1 contro Trinidad & Tobago.

Il gol, un plus che per tanto tempo il calciatore viola non era riuscito ad aggiungere a un rendimento convincente, ma poco decisivo. Da una parte il Napoli, dunque. Dall'altra la Fiorentina di un Paulo Sousa che per Vecino stravede, ancor di più nella sua versione moderna. Le due reti con la Lazio nell'ultima gara di campionato e quella segnata in Nazionale fanno infatti ben sperare i gigliati in vista della prossima stagione, quando gli inserimenti dei centrocampisti potrebbero finalmente rivelarsi l'arma vincente se gli attaccanti non vivono un buon momento di forma.

Seguire il suo mentore Maurizio Sarri per giocare la Champions o restare a Firenze, in una piazza sicuramente gradita, per raggiungere la definitiva consacrazione? Matias Vecino, dal ritiro con l'Uruguay, dichiara di pensare esclusivamente al calcio giocato, ma le riflessioni sul futuro sono inevitabili. Una cosa però è certa: la Fiorentina non è certo disposta a regalarlo e la clausola rescissoria da oltre 20 milioni inserita nel recente rinnovo di contratto fino al 2021 ne è una lampante dimostrazione.