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TRA FESTA E FUTURO: STASERA A GROSSETO LA PRIMA DI NICO E AMRABAT

di Andrea Giannattasio

Subito in campo, per smaltire le tossine dei primi giorni di allenamento al Viola Park e per raccogliere assieme ai compagni la prima ondata d’affetto del tifo fiorentino dopo i primi test a porte chiuse. La gara di stasera allo Zecchini di Grosseto sarà in particolar modo interessante perché coinciderà con il ritorno in campo sia di Nicolas Gonzalez che - ed è questa, forse, la notizia più importante - di Sofyan Amrabat. Di fatto (se si eccettua il solo Barak, che da quando è arrivato in ritiro ha dovuto fare i conti con un lungo virus che lo ha messo ko) si rivedranno all’opera gli ultimi due nazionali che ancora mancavano all’appello nelle prime uscite pre-stagionali della Fiorentina. C’è tanta curiosità, del resto, attorno ai due giocatori. Anche perché, se per l’argentino il futuro non pare ormai più in bilico (nei mesi scorsi si era parlato di fantomatiche proposte dall’Arabia respinte al mittente), è piuttosto sul conto del marocchino che la situazione si sta facendo sempre più particolare.

Non è infatti un mistero che, in periodo di mercato, i giocatori che sono in odore di cessione vengano centellinati negli allenamenti e, in alcuni casi, del tutto esclusi dalle amichevoli estive. Non sarà però, almeno stasera, il caso di Amrabat, sul quale Italiano per il momento ha preso la decisione di considerarlo a tutti gli effetti un titolare della Fiorentina. Almeno fino a quando (ed è questa la sensazione che resta più forte) non sarà del tutto definita la sua cessione, con il Manchester United che resta in pole rispetto alle altre squadre che si erano informate sul conto dell’ex Verona (dal West Ham ad alcune società arabe). Ma se il tecnico ha varato questa scelta anche in virtù di logiche tecniche, sarà curioso capire quale sarà la reazione dei 7mila spettatori che questa sera, nel cuore della Maremma, assisteranno alla sfida della Fiorentina e all’atteso ritorno in campo del regista: qualcuno tenterà di convincerlo a rimanere oppure, dopo un tira e molla iniziato ormai a gennaio sorso, lo inviterà a far presto le valigie?