TRA GRUDIG E NYON: LA FIORENTINA SENTE ODORE D'EUROPA
Oltre duemila giorni dopo la Fiorentina si appresta a conoscere un'avversaria per una competizione internazionale. Non è certo la più prestigiosa tra quelle messe in palio dalla UEFA, ma la fibrillazione per il ritorno nel calcio europeo è palpabile da Firenze, dove i tifosi si stanno riversando in massa ai botteghini (superata quota 20mila abbonamenti), all'Austria, dove la squadra di Italiano continua la preparazione in vista della seconda amichevole in programma a Grudig, Salisburgo, contro la Nazionale del Qatar.
E se la prima contro il Galatasaray non è andata forse come sperava il tecnico gigliato almeno per quanto riguarda il risultato, è pur vero che la crescita della Fiorentina passa anche da sconfitte come quella, contro un avversario con una caratura internazionale in questo momento decisamente superiore nonostante gli scarsi risultati della scorsa stagione. L'obiettivo del presente è chiaro: dare il massimo contro il Qatar, prossimo avversario che è già da giorni nella testa di Italiano che in allenamento ricorda spesso ai suoi giocatori la necessità di dare il massimo anche nelle amichevoli.
Tornando a Nyon, dove in rappresentanza del club viola ci sarà Joe Barone, alle ore 14 tutti con gli occhi puntati verso l'urna che decreterà un'avversaria in ogni caso particolare. Dai rumeni del Sepsi Sfantu Gheorghe al Lillestrøm, passando per lidi che il grande calcio di solito non usa frequentare. L'attesa però resta frizzante e pronta ad essere placata: ancora qualche ora e la Fiorentina saprà quali saranno le squadre contro cui si giocherà il preliminare di Conference League.