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TRA MILENKOVIC E QUARTA, LA VERA CERTEZZA RIMANE IGOR

di Ludovico Mauro

Se da una parte vi è una logorante attesa per conoscere il futuro di Nikola Milenkovic, dall’altra c’è una ferma certezza su cui si erge il muro difensivo viola, quale Igor Julio dos Santos de Paulo, meglio noto come Igor.  

Il brasiliano lo scorso anno è stato artefice di una crescita tanto importante quanto inaspettata, complice sì della bravura di un tecnico che l’ha reso più partecipe alla manovra convincendolo così delle sue potenzialità, ma mostrandosi anche fortemente migliorato nei duelli difensivi, sfornando prestazioni da gigante anche contro i migliori attaccanti della Serie A. Spinto anche da qualche svarione difensivo da parte di Martinez Quarta, inizialmente il partner difensivo di Milenkovic, da quando gli ha strappato la maglia da titolare, nessuno gliel’ha più negata. 

E anche ieri, in coppia proprio con l’argentino, si è vista questa differenza di carenze. È vero che tutta la squadra in generale ha sofferto molto contro i turchi, ma lo stesso Quarta ha messo nuovamente in mostra quelli che sono i difetti per cui ha scalato (all’indietro) posti nelle gerarchie della retroguardia. Basti pensare all’eccesso di sicurezza dell’ex River Plate che ha portato alla rete del momentaneo 1-0 per gli avversari. Toccherà quindi allo stesso numero 2 viola rimboccarsi le maniche e lavorare sodo per rimettersi in luce. 

La situazione del pacchetto difensivo, dunque, pare ad oggi la stessa che era sugli occhi di tutti lo scorso anno: Milenkovic-Igor è la coppia che dà maggiori garanzie a Vincenzo Italiano, sia per le certezze difensive date dal tandem durante la passata stagione, sia per il rendimento di Quarta che continua ad essere altalenante ed incerto.  

Dunque, con il futuro del serbo ancora tutt’altro che definito e con l’argentino che mette in evidenza le solite sbavature, la vera colonna difensiva della Fiorentina di Italiano è rappresentata al momento da Igor.