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TRA STAFFETTA E TANDEM

di Andrea Giannattasio

La staffetta, almeno sulla carta, sembra scontata per quasi tutti ma Vincenzo Montella sta pensando davvero di stravolgere i piani a gara in corso, anche a seconda dell'andamento della partita. Babacar e Mario Gomez non giocheranno insieme dal primo minuto domani pomeriggio contro il Napoli ma le chances che nella ripresa l'aeroplanino possa gettare nella mischia il tedesco per farlo duettare con Baba stanno sempre più prendendo quota. Il senegalese partirà a fianco di Cuadrado nel 4-3-1-2 progettato per contrastare l'armata di Benitez ma - come avvenuto nel forcing finale nella gara contro il Paok - esiste la possibilità concreta che Gomez nella ripresa possa diventare protagonista del tandem offensivo assieme al senegalese, in quel 3-5-2 su cui Montella ha lavorato per tutta l'estate (progettato per la coppia Pepito-Gomez) e sul quale ha apportato delle rettifiche nelle segrete stanze del centro sportivo viola.

I 90' che il tedesco ha disputato contro il Paok sono stati accolti in modo molto positivo dallo staff tecnico e dal mister stesso, che ha visto il panzer in netta crescita rispetto ai ritorni dopo gli infortuni della passata stagione e che ha riscontrato quella giusta dose di fame e cattiveria che potrebbe risultare l'arma in più per affrontare il Napoli. Dall'altre parte, invece, Babacar, fresco dopo la manciata di minuti in Europa League e pronto a riprendere la via del gol interrotta nel ko di Genova dopo la micidiale doppietta che aveva steso l'Udinese. Adesso, persino in attacco, un se pur piccolo imbarazzo della scelta ha finalmente iniziato ad averlo anche Montella, che oltre al tedesco di Riedlingen può finalmente contare anche sul connazionale nato in Bosnia, quel Marko Marin che così bene si è presentato al Franchi negli ultimi istanti della gara contro il Paok. Ma prima dell'ex Werder, Montella ha nei suoi piani il tandem d'attacco più pesante di tutti, il jolly più ambizioso da giocarsi nella ripresa.