TRA TORO, SPURS E LE 100 IN A CON LA FIORENTINA
“Pensiamo partita per partita”. “Adesso testa alla prossima gara”. Nel galateo del buon calciatore queste sono frasi immancabili. Come un vecchio giradischi incantato le sentiamo ripetere settimana dopo settimana. Poca fantasia verrebbe da dire, ma spesso retorica e ars oratoria non sono propriamente le peculiarità principali di questi splendidi atleti. Anche giovedì sera, nei meandri del “White Hart Lane” tra mixed zone e sala stampa, non potevano certo mancare considerazioni del genere in vista di un match fondamentale come quello di domani sera contro il Toro.
Adesso starà a Vincenzo Montella riuscire a smorzare l’euforia per l’ottima prestazione di Londra e ad inculcare ai suoi la giusta rabbia e determinazione per provare far risultato contro i granata. Fortunatamente anche il Torino viene da un impegno europeo molto complicato e dispendioso contro l'Atletich Bilbao, ma riuscire a mettere da parte il punto d'oro ottenuto con gli Spurs non sarà assolutamente un gioco da ragazzi.
Nel frattempo l’Aereoplanino medita importanti cambiamenti rispetto alla gara di Londra. Ampio turnover come da previsione. Se a centrocampo potrebbe esserci spazio per Aquilani e Badelj, in avanti dovrebbero cambiare tutti gli effettivi. Diamanti-Baba-Vargas potrebbe essere la soluzione dal 1', con il 4-3-3 come modulo anti-Toro. Montella ci pensa, vincere contro gli uomini di Ventura vorrebbe dire consolidare il 4° posto solitario, portare a 7 i risultati utili consecutivi in Serie A e festeggiare nel migliore dei modi le 100 panchine in viola di Vincenzo Montella nella massima serie.