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TRA VERONA E LA FRANCIA

di Tommaso Loreto

E' vigilia di campionato per la Fiorentina, ma è anche l'ultimo week-end prima della chiusura del mercato. Il Verona al Franchi impone alla squadra di Pioli di riprendere il passo dopo il k.o. di Genova, gli ultimi giorni di trattative invernali chiamano invece in causa direttamente Pantaleo Corvino. E se il tecnico può almeno salutare con ottimismo il ritorno di Astori e Veretout, oltre a un Thereau meno acciaccato di quanto non si pensasse, il dg continua a seguire più di un profilo. 

Tra questi anche qualche nome sponsorizzato direttamente da un elemento della rosa sembra avere le giuste caratteristiche. Perchè Bryan Dabo, centrocampista venticinquenne del Saint-Etienne, ha già giocato insieme a Veretout nella passata stagione, e perchè la sua duttilità sembrerebbe sposarsi bene con le esigenze dei viola. Fisicamente imponente Dabo è un'alternativa a Soucek per un centrocampo nel quale andranno sciolti anche i nodi legati a Sanchez e Cristoforo.

Sotto questo profilo non si registrano grandi novità, lo stesso vale anche per Maxi Olivera, tanto che fino a lunedì è assai probabile che qualsiasi discorso resti sospeso. Anche perchè a prescindere da chi arriverà, e da chi partirà, l'arrivo del Verona al Franchi è già un esame di riparazione da non fallire. Sia per non perdere ulteriore terreno sulla zona europeo, sia per augurarsi di poter continuare ad alimentare un minimo di ambizione.