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TRASCINATI DA LUCAS

di Tommaso Loreto

Poteva girare diversamente la sfida al Bologna e in tal senso traversa e palo che nel primo tempo tengono a galla i viola raccontano di episodi più favorevoli rispetto al recente passato. In una giornata in cui la squadra di Italiano non sembra così brillante come fino a qualche mese fa, i tre punti (pesanti in ottica classifica) portano la firma di un Torreira sempre più trascinatore.

L’uruguaiano, con il suo modo di stare in campo, non solo guida la manovra, ma il più delle volte è anche il primo motivatore di un gruppo che, almeno ieri, ha palesato troppi errori in misura e precisione. Emblematici i traversoni regolarmente respinti di Biraghi, e seppure il vantaggio nasca da un cross del capitano ben dirottato da Castrovilli, anche nel caso del numero 10 i 90 minuti di oggi raccontano di più di un problema in impostazione forse perché pure Bonaventura non è il solito.

Buon per Italiano che sia stato allora soprattutto Nico Gonzalez ad alimentare la manovra offensiva, pur in oltre un’ora di gioco in cui lo stesso Piatek viene servito troppo poco. Adesso che il calendario si fa in salita con la trasferta di sabato con l'Inter il tecnico viola dovrà ancora lavorare per aumentare la concretezza di Sottil, o gli inserimenti di Ikonè e Cabral (quest’ultimo parso ancora indietro sotto il profilo fisico), ma intanto può godersi il ritorno alla vittoria e un successo che conferma comunque la crescita, anche mentale, del gruppo. Una Fiorentina che riprende la sua corsa all’Europa, in altri termini, trascinata da un motorino di centrocampo chiamato Lucas.