TRE CALCIATORI E QUEI SANI MOTIVI DI "VENDETTA"
La Fiorentina ha qualche problema con gli uomini di centrocampo? Non consola leggere che a suo tempo si era interessata a Barella. Simeone è in difficoltà e non ha un sostituto valido? Il Presidente dell’Udinese ci fa sapere che anche la Viola ha provato a prendere Lasagna quest’estate. Discorsi legati a personaggi che militano nella Nazionale italiana e che, pertanto, sono in questi giorni sulla bocca di tutti. Resta il fatto che questi ragazzi talentuosi non vestono la nostra maglia e non è dato sapere se la scelta di non acquistarli (o prenderli in prestito che va più di moda!) sia stata una valutazione tecnica o i soliti “braccini”! Sicuramente nel calciomercato vengono avvicinati alla Fiorentina, e alle altre squadre, decine di nomi e sappiamo bene che molti di questi poi non arrivano. Fa parte del gioco ma soprattutto Barella è un giovane molto interessante e già arrivato, purtroppo, a quotazioni non adatte alle tasche dei DV.
Il centrocampista cagliaritano è salito prepotentemente alla ribalta ed ha un connotato che potrebbe valere come garanzia: è nato nel 1997 come Federico Chiesa. Annata eccellente, come si direbbe per un buon vino. Sono entrambi proiettati verso mete ambiziose ma, per rimanere al presente e soprattutto a domenica, Federico è bene che marchi il territorio (ma anche uno o più gol!) facendogli capire chi è il più forte. Abbiamo già regalato lo scorso anno!
Il mese di maggio ci vide infatti sconfitti nell’ultima gara interna proprio contro i rossoblù in un incontro difficile che costò, inoltre, tre giornate di squalifica, che sono state scontate anche in questo inizio di campionato, a Veretout per un brutto fallo. Oltre alla sconfitta in se, la Fiorentina perse anche le poche possibilità di agguantare il treno E.L. e i cagliaritani ipotecarono la permanenza in serie A. Mi auguro che il francese abbia voglia di rivalsa e, insieme ai suoi compagni, vada ad agguantare la quinta vittoria casalinga consecutiva.
Una nota di sana “vendetta” deve averla anche Biraghi che ritrova Castro che, lo scorso anno nel Chievo, beffò il nostro difensore (forse la sua gara peggiore) facendo due gol e aprendo polemiche fra il calciatore viola, tifosi e social. Oltretutto Cristiano nostro, ormai ribattezzato CB3 come sfottò a quello più famoso e gobbo, arriva come vincitore assoluto fra i nazionali con la fascia di “eroe della Patria”. La sua zampata allo scadere della gara contro la Polonia, che ha visto saltare di gioia Mancini e l’Italia intera, ha fatto applaudire anche me, che non sono molto attenta ai colori azzurri, ma che voglio molto bene ai viola. Sono fra coloro che ha criticato il difensore sinistro e spero, ma un po’ dubito, di non avere più occasioni per farlo ma sono felice dei risultati che sta ottenendo con il suo impegno e per l’amore che esterna per il nostro Capitano. Anche lui dopo il gol, come Pezzella, ha alzato le mani al cielo a formare quel 13 che ci commuove sempre.
Sarà infatti anche domenica una giornata in ricordo di Davide Astori, che ha militato anche nel Cagliari, e i brividi e le emozioni non mancheranno certamente.
La Signora in viola